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Codice Civile
Codice Penale

Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Archiviazione per particolare tenuità del fatto

Il provvedimento di archiviazione per particolare tenuità del fatto previsto dall’art. 131 bis c. p. per particolare tenuità del fatto, è nullo se non si osservano le disposizioni processuali previste dall’art.

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Infedeltà patrimoniale, socio receduto, persona offesa

La legittimazione alla proposizione della querela per il reato di infedeltà patrimoniale dell’amministratore spetta non solo alla società nel suo complesso ma anche, e disgiuntamente, al singolo socio e ciò in quanto la condotta dell’amministratore infedele è diretta a compromettere le ragioni della società, ma anche, principalmente, quelle dei soci o quotisti della stessa, che per l’infedele attività dell’amministratore  subiscono il depauperamento del proprio patrimonio. Dunque, il socio receduto ma ancora all’interno della compagine sociale nel momento un cui è stato perpetrato l’atto di infedeltà patrimoniale, non può essere considerato alla stregua di ogni altro terzo creditore ed è quindi legittimato a proporre querela.

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Avviso di accertamento, nullità

In sede tributaria l’avviso di accertamento è l’atto con cui l’Erario promuove la pretesa dell’esatto adempimento dell’obbligazione tributaria, è atto di impulso che per la sua validità deve possedere specifici requisiti il cui rispetto è presidiato dalla sanzione di nullità che paralizza la pretesa stessa. Le patologie dell’avviso di accertamento si esauriscono nell’ambito del rapporto giuridico processual-tributario e attengono esclusivamente la pretesa che con esso viene esercitata dall’Erario.

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Derubricazione del reato, divieto di reformatio in peius

In tema di divieto di reformatio in peius, laddove il nuovo calcolo della pena si imponga in conseguenza della derubricazione del reato, l’unico limite va ricercato in quello massimo stabilito per la differente fattispecie più grave.

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Costituzione appellante mediante la c.d. velina

348, primo comma, c. p. c. , quando commina l’improcedibilità dell’appello se l’appellante non si costituisce nei termini, dev’essere inteso nel senso che tale sanzione riguarda la mancata costituzione nei termini indicati dall’art. 165 c. p. c. si concreta in una costituzione che, non essendo osservante delle forme, è nulla e non dà di per sé luogo ad improcedibilità, e va ritenuto che la nullità può essere superata dallo stesso appellante fino all’udienza di comparizione di cui al secondo comma dell’art.

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Falso documentale, delegato alla gestione della società

Non è corretto affermare che la posizione ricoperta dall’amministratore formale lo rende automaticamente responsabile degli illeciti commessi dai suoi collaboratori o da coloro che hanno, di fatto, la gestione della società, dovendo pur sempre accertarsi quale contributo sia stato dato dall’amministratore formale alla perpetrazione dell’illecito, in considerazione del tipo di illecito posto in essere, giacché, […]

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Benefici prima casa, imposta di registro

Deve essere valorizzata la chiara intenzione del legislatore di estendere i poteri di accesso anche nei confronti di chi non è imprenditore o professionista soggetto IVA. 53 bis d. p. r. n. 131 non può che essere spiegata con la volontà legislativa di generalizzare il potere di accesso in discussione.

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Contestare le risultanze della notificazione a mezzo PEC

Contestare le risultanze della notificazione a mezzo PEC Nelle notifiche telematiche a mezzo della posta elettronica certificata, richieste dal cancellerie dell’ufficio giudiziario ai sensi dell’art.

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Responsabilità precontrattuale, contrattuale

Nei contratti conclusi con la pubblica amministrazione, il dispiegamento degli effetti vincolanti per le parti, al di là della formale stipula di un accordo negoziale, è subordinata all’approvazione ministeriale ai sensi dell’art. 1337 e 1338 c. c. , inquadrabile nella responsabilità di tipo contrattuale da contatto sociale qualificato, inteso come fatto idoneo a produrre obbligazioni, ai sensi dell’art.

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Nullità contrattuale, rilievo officioso

Il rilievo officioso della nullità contrattuale – da parte del giudice di legittimità, ove sia mancato nei gradi del giudizio di merito – non attiene soltanto alle azioni di impugnativa negoziale (adempimento, risoluzione per qualsiasi motivo, annullamento, rescissione), ma investe anche la domanda di risarcimento danni per inadempimento contrattuale che sia stata proposta in via autonoma da quella di impugnazione del presupposto contratto.

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Dichiarazione dei redditi, maggiore pretesa tributaria

La possibilità di emendare la dichiarazione dei redditi, per correggere errori od omissioni che abbiano determinato l’indicazione di un maggior reddito o, comunque, di un maggior debito d’imposta o di un minor credito, mediante la dichiarazione integrativa di cui all’art. 38 del dpr 602/1973 è esercitabile entro il termine di decadenza di quarantotto mesi dalla data di versamento, indipendentemente dai termini e modalità della dichiarazione integrativa di cui all’art.

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Seconda impugnazione, decorrenza del termine breve

La notifica di un primo atto di appello (o ricorso per cassazione) avvia una dinamica impugnatoria al fine di pervenire alla definizione della lite e dimostra conoscenza legale della sentenza da parte dell’impugnante.

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Responsabilità dell’avvocato, tardiva impugnazione

Responsabilità dell’avvocato conseguente alla tardiva impugnazione di una sentenza penale di condanna, liquidazione in via equitativa.

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Medici e chirurghi, ipotesi di omicidio o lesioni colpose

Nei procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore dell’art. 3, legge 189/2012, relativi ad ipotesi di omicidio o lesioni colpose ascritte all’esercente la professione sanitaria, in un ambito regolato da linee guida, di talché il processo verta sulla loro applicazione, stante l’intervenuta parziale abrogatio criminis delle richiamate fattispecie, in osservanza dell’art.

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Azione di responsabilità contro amministratori

2476 c. c. , la legittimazione del singolo socio della s. r. l. a proporre azione di responsabilità contro amministratori o liquidatori, valorizzandone il ruolo di iniziativa; con contestuale previsione dell’istanza cautelare di revoca in caso di gravi irregolarità nella gestione della società (art.

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False comunicazioni sociali, falso valutativo

Sussiste il delitto di false comunicazioni sociali, con riguardo alla esposizione o alla omissione di fatti oggetto di valutazione, se, in presenza di criteri di valutazione normativamente fissati o di criteri tecnici generalmente accettati, l’agente da tale criteri si discosti consapevolmente e senza darne adeguata informazione giustificativa, in modo concretamente idoneo ad indurre in errore i destinatari delle comunicazioni.

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Lastrico solare, infiltrazioni, responsabilità

In tema di condominio negli edifici, allorquando l’uso del lastrico solare non sia comune a tutti i condomini, dei danni che derivino da infiltrazioni nell’appartamento sottostante rispondono sia il proprietario o l’usuario esclusivo del lastrico solare (o della terrazza a livello), in quanto custode del bene ai sensi dell’art. 1130, primo comma, n. 4, c. c. ) e all’assemblea dei condomini di provvedere alle opere di manutenzione straordinaria (art.

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Clausola claims made, copertura assicurativa

Nel contratto di assicurazione della responsabilità civile, la clausola che subordina l’operatività della copertura assicurativa alla circostanza che tanto il fatto illecito quanto la richiesta risarcitoria intervengano entro il periodo di efficacia del contratto o, comunque, entro determinati periodi di tempo, preventivamente individuati (c. d. clausola claims made mista o impura) non è vessatoria. Essa, in presenza di determinate condizioni, può tuttavia essere dichiarata nulla per difetto di meritevolezza ovvero, laddove sia applicabile la disciplina di cui al decreto legislativo n. 206 del 2005, per il fatto di determinare, a carico del consumatore, un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto.

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Arresti domiciliari, autorizzazione ad assentarsi

L’autorizzazione ad assentarsi per l’imputato sottoposto agli arresti domiciliari può giustificarsi se costui non può altrimenti provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita ovvero versa in situazione di assoluta indigenza, situazione quest’ultima che va riferita alle necessità primarie dell’individuo e dei familiari a suo carico, ai quali non può darsi riscontro se non attraverso un’attività lavorativa. E’ principio di civiltà che a colui che subisce una restrizione carceraria – preventiva o definitiva – sia comunque riconosciuta la titolarità di situazioni soggettive attive e sia garantita quella parte di diritti della personalità che neppure la pena detentiva può intaccare.

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Uso dell’autovettura di servizio, sottrazione

Ai fini della integrazione del delitto di peculato ai sensi dell’art. 314, comma  2, c. p. la quale è caratterizzata- sotto il profilo oggettivo – dall’endiadi dell’uso momentaneo e dalla immediata restituzione del bene e – sotto quello soggettivo – dal correlativo contenuto intenzionale.

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