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Codice Civile
Codice Penale

Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Gara di appalto, autocertificazione, controllo

Il potere di iniziativa riconosciuto dalla legge stessa ai sensi dell’art. 71 e 75 del d. p. r. n. 554 del 1999 individuando il fondamentale obbligo della Pubblica Amministrazione di discernere tra gli aspiranti alla conclusione di un contratto di appalto anche sulla base dei loro precedenti penali, da accertarsi, dunque, in modo effettivo e non meramente cartaceo.

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Appropriazione indebita, somme trattenute dal datore di lavoro

Può essere ritenuto responsabile di appropriazione indebita colui che, avendo ricevuto una somma di denaro o altro bene fungibile per eseguire o in esecuzione di un impiego vincolato, se l’appropri dandogli destinazione diversa e incompatibile con quella dovuta.

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Inadempimento del datore di lavoro, appropriazione indebita

La regola della acquisizione per confusione del denaro e delle cose fungibili nel patrimonio di colui che le riceve non opera ai fini della nozione di altruità accolta nell’art.

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Principio di non colpevolezza, elementi di valutazione sulla personalità dell'accusato

Il principio di non colpevolezza di cui all’art. 27, secondo comma, Costituzione, vieta di assumere appunto la colpevolezza a base di qualsivoglia provvedimento, fino a quando essa non sia stata definitivamente accertata, ma non vieta affatto di trarre elementi di valutazione sulla personalità dell’accusato dal fatto obbiettivo della pendenza, a suo carico, di altri procedimenti […]

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Maltrattamenti in famiglia, il reato non può essere scriminato

A prescindere dalla minore età della vittima, il reato previsto dall’art.

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Reato di maltrattamenti di cui all'art. 572 c.p.

In tale quadro, poco conta la soglia di sensibilità del minore vittima, la quale, non solo per il grado di sviluppo psico-fisico della persona offesa, ma, sopratutto, perché essa, oggettivamente disafferenziata dai contesti di riferimento, di necessità, non può disporre di standard di peso della negativa e deteriore realtà in cui è costretta a vivere. Cassazione Penale, Sezione Sesta, Sentenza n. 36503 del 23 settembre 2011 – depositata il 10 ottobre 2011

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Accesso abusivo ai sistemi informatici, art. 615 ter c.p.

615 ter c. p. non solo chi si introduca abusivamente nel sistema informatico protetto, ma anche chi si trattenga al suo interno, contro la volontà espressa o tacita di chi abbia diritto di escluderlo, per finalità diverse da quella per le quali l’abilitazione era stata concessa. Ciò ha legittimato la sentenza Zara ad affermare che l’analogia con la fattispecie della violazione di domicilio deve indurre a concludere che integri la fattispecie criminosa – 615 ter c. p. – anche chi, autorizzato all’accesso per una determinata finalità, utilizzi il titolo di legittimazione per una finalità diversa e, quindi, non rispetti le condizioni alle quali era subordinato l’accesso.

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Notizie desumibili dall'accesso al REGE, art. 326 c.p.

Le notizie desumibili dall’accesso al REGE sono segrete ai fini e per gli effetti dell’art. 110 bis disposizioni di attuazione del codice di procedura penale – l’addetto può rispondere alla richiesta dell’interessato, avanzata secondo le procedure prescritte dalla legge, soltanto con la formula quest’ultima che lascia impregiudicato il potere del pubblico ministero di secretazione.

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Spese di rappresentanza

Le spese di rappresentanza, o per essere più precisi quelle sostenute nelle funzioni istituzionali, sono quelle destinate a soddisfare la funzione rappresentativa dell’ente pubblico al fine di accrescere il prestigio dell’immagine dello stesso e darvi lustro nel contesto sociale in cui si colloca e che esse possono consistere anche nella partecipazione di natura finanziaria a manifestazioni di interesse dell’ente nelle sedi locali, nazionali, comunitarie ed internazionali.

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Falso implicito, attestazioni contenute nell'atto

La giurisprudenza della Suprema Corte ha ritenuto possibile il c. d. falso implicito, secondo il quale il falso ideologico può investire le attestazioni anche implicite contenute nell’atto.

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Forme di partecipazione ad una associazione per delinquere

Le forme di partecipazione ad una associazione per delinquere possono essere le più diverse, apparendo necessario soltanto che sul piano soggettivo l’agente abbia la consapevolezza di partecipare ad una associazione e sul piano oggettivo che la sua condotta, in qualsiasi forma realizzata, fornisca un contributo apprezzabile alla vita della associazione stessa. E’, altresì, vero che è ben possibile che una partecipazione ad un associazione per delinquere abbia, per varie ragioni, arresto dei partecipi e cessazione dell’attività dell’associazione, etc. ,

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Notifica all'imputato o altra parte privata

La notifica di un atto di cui sia destinatario l’imputato o altra parte privata, in ogni caso in cui possa o debba essere consegnato al difensore, può essere eseguita con telefax o altri mezzi idonei a norma dell’art. 148, comma 2-bis, cod. proc. pen. . Cassazione Penale, Sezioni Unite, Sentenza n. 28451 del 28 aprile […]

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Remissione di querela, mancata comparizione del querelato

La omessa comparizione in udienza del querelato, posto a conoscenza dell’avvenuta remissione della querela o posto in grado di conoscerla, integra mancanza di ricusa idoena per la pronuncia di estinzione del reato per tale causa.

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Comunione e condominio, determinazione delle quote

Comunione e condominio, determinazione provvisoria delle quote da parte dell’assemblea, esclusione. In tema di comunione, la misura della partecipazione, in mancanza del titolo, è stabilita dalla legge, nel senso che della parità delle quote (art.

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Sequestro preventivo e confisca dei beni

Diversamente, si verrebbe a colpire il soggetto, espropriandosene il patrimonio, non per una presunzione di illiceità, in tutto o in parte, della sua provenienza, ma per il solo fatto della evasione fiscale. Condotta, questa, che all’evidenza non può dirsi riconducibile alla spirito e alla ratio dell’istituto in questione, che mira a colpire i proventi di attività criminose e non a sanzionare la infedele dichiarazione dei redditi, che si colloca in un momento successivo rispetto a quello della produzione del reddito, e per la quale soccorrono specifiche norme in materia tributaria, non necessariamente implicanti responsabilità penali.

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Studi di settore, sistema di presunzioni semplici

La procedura di accertamento tributario standardizzato mediante l’applicazione dei parametri o degli studi di settore costituisce un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è ex lege determinata dallo scostamento del reddito dichiarato rispetto agli standards in se considerati – meri strumenti di ricostruzione per elaborazione statistica della normale redditività – […]

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Diffamazione a mezzo stampa, esimente del diritto di cronaca

In tema di risarcimento del danno da diffamazione a mezzo stampa, nel caso in cui l’articolo giornalistico riporti il contenuto di uno scritto anonimo offensivo dell’altrui reputazione, l’applicazione dell’esimente del diritto di cronaca (art.

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Cronista, registrare il fatto storico in sé considerato

Il cronista ha il dovere di mettere bene in evidenza che la verità asserita non si estende al contenuto del racconto, ma si limita a registrare il fatto storico in sé considerato, che una determinata notizia circola pubblicamente, nonché di riferirne anche le fonti di propalazione per le doverose, conseguenti assunzioni delle rispettive responsabilità. Cassazione […]

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Il significato di verità oggettiva della notizia

E’ vero che il significato di verità oggettiva della notizia va inteso sotto un duplice significato, potendo tale espressione essere intesa sia come verità del fatto oggettivo della notizia, sia come verità della notizia come fatto in sé e, quindi, indipendentemente dalla verità del suo contenuto. Il fatto riferito può non essere vero e ciò, […]

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Dichiarazioni offensive dell'intervistato riportate nell'intervista

Cassazione Civile, Sezione Terza, Sentenza n. 11004 del 19 maggio 2011

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