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Art. 1016 Perimento parziale della cosa

Se una sola parte della cosa soggetta all’usufrutto perisce, l’usufrutto si conserva sopra ciò che rimane. Capo I – Dell’usufrutto Sezione IV – Estinzione e modificazioni dell’usufrutto –

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Art. 1017 Perimento della cosa per colpa o dolo di terzi

Se il perimento della cosa non è conseguenza di caso fortuito, l’usufrutto si trasferisce sull’indennità dovuta dal responsabile del danno. Capo I – Dell’usufrutto Sezione IV – Estinzione e modificazioni dell’usufrutto –

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Art. 1018 Perimento dell'edificio

Se l’usufrutto è stabilito sopra un fondo, del quale fa parte un edificio, e questo viene in qualsiasi modo a perire, l’usufruttuario ha diritto di godere dell’area e dei materiali. La stessa disposizione si applica se l’usufrutto e stabilito soltanto sopra un edificio. In tal caso, però, il proprietario, se intende costruire un altro edificio, […]

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Art. 1019 Perimento di cosa assicurata dall'usufruttuario

Se l’usufruttuario ha provveduto all’assicurazione della cosa o al pagamento dei premi per la cosa già assicurata, l’usufrutto si trasferisce sull’indennità dovuta dall’assicuratore. Se è perito un edificio e il proprietario intende di ricostruirlo con la somma conseguita come indennità, l’usufruttuario non può opporsi. L’usufrutto in questo caso si trasferisce sull’edificio ricostruito. Se però la […]

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Art. 1020 Requisizione o espropriazione

Se la cosa è requisita o espropriata per pubblico interesse, l’usufrutto si trasferisce sull’indennità relativa. Capo I – Dell’usufrutto Sezione IV – Estinzione e modificazioni dell’usufrutto –

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Art. 1021 Uso

Chi ha il diritto d’uso di una cosa, può servirsi di essa e, se è fruttifera, può raccogliere i frutti per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia. I bisogni si devono valutare secondo la condizione sociale del titolare del diritto. Capo II – Dell’uso e dell’abitazione – –

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Art. 1022 Abitazione

Chi ha il diritto di abitazione di una casa può abitarla limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia. Capo II – Dell’uso e dell’abitazione – –

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Art. 1023 Ambito della famiglia

Nella famiglia si comprendono anche i figli nati dopo che è cominciato il diritto d’uso o d’abitazione, quantunque nel tempo in cui il diritto e sorto la persona non avesse contratto matrimonio. Si comprendono inoltre i figli adottivi , i figli naturali riconosciuti e gli affiliati , anche se l’adozione, il riconoscimento o l’affiliazione sono […]

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Art. 1024 Divieto di cessione

I diritti di uso e di abitazione non si possono cedere o dare in locazione. Capo II – Dell’uso e dell’abitazione – –

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Art. 1025 Obblighi inerenti all'uso e all'abitazione

Chi ha l’uso di un fondo e ne raccoglie tutti i frutti o chi ha il diritto di abitazione e occupa tutta la casa e tenuto alle spese di coltura, alle riparazioni ordinarie e al pagamento dei tributi come l’usufruttuario. Se non raccoglie che una parte dei frutti o non occupa che una parte della […]

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Art. 1026 Applicabilità delle norme sull'usufrutto

Le disposizioni relative all’usufrutto si applicano, in quanto compatibili, all’uso e all’abitazione. Capo II – Dell’uso e dell’abitazione – –

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Art. 1027 Contenuto del diritto

La servitù prediale consiste nel peso imposto sopra un fondo per l’utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario. Capo I – Disposizioni generali – –

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Art. 1028 Nozione dell'utilità

L’utilità può consistere anche nella maggiore comodità o amenità del fondo dominante. Può del pari essere inerente alla destinazione industriale del fondo. Capo I – Disposizioni generali – –

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Art. 1029 Servitù per vantaggio futuro

E’ ammessa la costituzione di una servitù per assicurare a un fondo un vantaggio futuro. E’ ammessa altresì a favore o a carico di un edificio da costruire o di un fondo da acquistare, ma in questo caso la costituzione non ha effetto se non dal giorno in cui l’edificio è costruito o il fondo […]

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Art. 1030 Prestazioni accessorie

Il proprietario del fondo servente non e tenuto a compiere alcun atto per rendere possibile l’esercizio della servitù da parte del titolare, salvo che la legge o il titolo disponga altrimenti . Capo I – Disposizioni generali – –

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Art. 1031 Costituzione delle servitù

Le servitù prediali possono essere costituite coattivamente o volontariamente . Possono anche essere costituite per usucapione o per destinazione del padre di famiglia . Capo I – Disposizioni generali – –

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Art. 1032 Modi di costituzione

Quando, in forza di legge, il proprietario di un fondo ha diritto di ottenere da parte del proprietario di un altro fondo la costituzione di una servitù, questa, in mancanza di contratto, e costituita con sentenza . Può anche essere costituita con atto dell’autorità amministrativa nei casi specialmente determinati dalla legge. La sentenza stabilisce le […]

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Art. 1033 Obbligo di dare passaggio alle acque

Il proprietario è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle acque di ogni specie che si vogliono condurre da parte di chi ha, anche solo temporaneamente, il diritto di utilizzarle per i bisogni della vita o per usi agrari o industriali. Sono esenti da questa servitù le case, i cortili, i giardini e […]

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Art. 1034 Apertura di nuovo acquedotto

Chi ha diritto di condurre acque per il fondo altrui deve costruire il necessario acquedotto, ma non può far defluire le acque negli acquedotti già esistenti e destinati al corso di altre acque. Il proprietario del fondo soggetto alla servitù può tuttavia impedire la costruzione, consentendo il passaggio nei propri acquedotti già esistenti, qualora ciò […]

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Art. 1035 Attraversamento di acquedotti

Chi vuol condurre l’acqua per il fondo altrui può attraversare al di sopra o al di sotto gli acquedotti preesistenti, appartengano essi al proprietario del fondo o ad altri, purché esegua le opere necessarie a impedire ogni danno o alterazione degli acquedotti stessi. Capo II – Delle servitù coattive Sezione I – Dell’acquedotto e dello […]

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