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Art. 1748 Diritti dell’agente ed obblighi del preponente

Per tutti gli affari conclusi durante il contratto, l’agente ha diritto alla provvigione quando l’operazione è stata conclusa per effetto del suo intervento. La provvigione è dovuta anche per gli affari conclusi dal proponente con terzi che l’agente avevain precedenza acquisito come clienti per affari dello stesso tipo o appartenenti alla zona o alla categoria […]

Per tutti gli affari conclusi durante il contratto, l’agente ha diritto alla provvigione quando l’operazione è stata conclusa per effetto del suo intervento. La provvigione è dovuta anche per gli affari conclusi dal proponente con terzi che l’agente avevain precedenza acquisito come clienti per affari dello stesso tipo o appartenenti alla zona o alla categoria o gruppo di clienti riservati all’agente, salvo che sia diversamente pattuito. L’agente ha diritto alla provvigione sugli affari conclusi dopo la data di scioglimento del contratto se la proposta è pervenuta al proponente o all’agente in data antecedenteo gli affari sono conclusi entro un termine ragionevole dalla data di scioglimento del contratto e la conclusione è da ricondurre prevalentemente all’attività da lui svolta; i tali casi la provvigione è dovuta solo all’agente precedente , salvo che da specifiche circostanze risultai equo ripartire la provvigione tra gli agenti intervenuti. Salvo che sia diversamente pattuito, la provvigione spetta all’agente dal momento e nella misura in cui il proponente ha eseguito o avrebbe dovuto eseguire la prestazione in base al contratto concluso con il terzo.La provvigione spetta all’agente, al più tardi, inderogalbilmente dal momento e nella misura in cui il terzo ha eseguito o avrebbe dovuto eseguire la prestazione qualora, il proponente avesse eseguito la prestazione a suo carico. Se il proponente ed il terzo si accordano per non dare, in tutto o in parte, esecuzione al contratto, l’agente, ha diritto per la parte inseguita ad una provvigione ridotta nella misura detrminata dagli usi o, in mancanza dal giudice secondo equità. L’agente è tenuto a restituire le provvigioni riscosse solo nella ipotesi e nella misura in cui sia certo che il contratto tra il terz ed il proponente non avrà esecuzione per cause non imputabili al proponente.E’ nullo ogni patto più sfavorevole all’agente. L’agente non ha diritto al rimborso delle spese di agenzia.

Capo X – Del contratto di agenzia (Vedere anche Legge 3 maggio 1985, Leggi Speciali sul Commercio).

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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