Il proponente nei rapporti con l’agente deve agire con lealtà e buona fede.Egli deve mettere a disposizione dell’agente la documentazione necessaria relativa ai beni e servizi trattati e fornire all’agente le informazioni necessarie all’esecuzione del contratt: in particolare avvertire l’agente, entra un termine ragionevole non appana preveda che il volume delle operazioi commerciali, sarà notevolmente […]
Il proponente nei rapporti con l’agente deve agire con lealtà e buona fede.Egli deve mettere a disposizione dell’agente la documentazione necessaria relativa ai beni e servizi trattati e fornire all’agente le informazioni necessarie all’esecuzione del contratt: in particolare avvertire l’agente, entra un termine ragionevole non appana preveda che il volume delle operazioi commerciali, sarà notevolmente inferiore a quello che l’agente avrebbe potuto normalmente attendersi. Il proponente deve inoltre informare l’agente , entro un termine ragionevole dell’accettazione o del rifiuto e della mancata esecuzione di un affare procuratogli. Il proponente consegna all’agente uin estratto delle provvigioni dovute al più tardi dall’ultimo giorno del mese successivo al trimestre nel corso del quale esse sono maturate.L’estratto conto indica gli elementi essenziali i base ai quali è stato effettuato il calcolo delle provvigioni. Entro il medesimo termine le provvigioni liquidate devono essere effettivamente pagate all’agente. L’agente ha diritto di esigere che gli siano fornite tutte le informazioni necessarie per verificare l’importo delle provvigioni liquidate ed in particolare un estratto dei libri contabili. E’ nullo ogni patto contrario alle disposizioni del presente articolo.
Capo X – Del contratto di agenzia (Vedere anche Legge 3 maggio 1985, Leggi Speciali sul Commercio).
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La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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