L’azione sociale di responsabilità, può essere esercitata anche dai soci che rappresentino almeno un quinto del capitale sociale o, la diversa misura prevista nello statuto, comunque non superiore al terzo. Nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, l’azione di cui al comma precedente, può essere esecitata dai soci che rappresentini un […]
L’azione sociale di responsabilità, può essere esercitata anche dai soci che rappresentino almeno un quinto del capitale sociale o, la diversa misura prevista nello statuto, comunque non superiore al terzo. Nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, l’azione di cui al comma precedente, può essere esecitata dai soci che rappresentini un quarantesimo del capitale sociale o, la misura minore prevista nello statuto. La società deve essere chiamata in giudizio e, l’atto di citazione è ad esso notificato anche in persona del presidente del collegio sindacale. I soci che intendono l’azione, nominano a maggioranza del capitale sociale, posseduto, uno o più rappresentanti comuni, per l’esercizio dell’azione e, per il compimento degli atti conseguenti. In caso di accoglimento della domanda, la società rimborsa agli attori le spese del giudizio e, quelle sopportate nell’accertamento dei fatti che il giudice non abbia posto a carico dei soccombenti o che non sia possibile recuperare a seguito della loro escussione. I soci che hanno agito, possono rinunciare all’azione o, transigerla; ogni corrispettivo, per la rinuncia o, la transazione, deve andare a vantaggio della società. Si applica all’azione prevista dal presente articolo l’ultimo comma dell’articolo precedente.
Capo V – Della società per azioni
Sezione VI-BIS – Dell’amministrazione e del controllo
§ 2 – Degli amministratori
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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