Salvo quanto disposto dall’articolo 2409 bis, terzo comma, non possono essere incaricati del controllo contabile e, se incaricati decadono dall’ufficio, i sindaci della società o delle società da questa controllata, delle società che la controllano o, di quelle sottoposte a comune controllo, nonché coloro che si trovano nelle condizioni previste dall’articolo 2399, primo comma. Lo […]
Salvo quanto disposto dall’articolo 2409 bis, terzo comma, non possono essere incaricati del controllo contabile e, se incaricati decadono dall’ufficio, i sindaci della società o delle società da questa controllata, delle società che la controllano o, di quelle sottoposte a comune controllo, nonché coloro che si trovano nelle condizioni previste dall’articolo 2399, primo comma. Lo statuto può prevedere altre cause di ineleggibilità o, decadenza, nonché cause di incompatibilità; può altresì prevedere ulteriori requisiti concernenti la specifica qualificazione professionale del soggetto incaricato e, del controllo contabile. Nel caso di società di revisione le disposizioni del presente articolo si applicano con riferimento ai soci della medesima e, ai soggetti incaricati della revisione.
Capo V – Della società per azioni
Sezione VI-BIS – Dell’amministrazione e del controllo
§ 4 – Del controllo contabile
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?
Prenota un appuntamento.
La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.
Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.
Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.
Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.