La società può emettere obbligazioni al portatore o nominative per una somma, complessivamente non eccedente il doppio del capitale sociale, delle riserve legali e, delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato. I sindaci attestano il rispetto del suddetto limite. Il limite di cui al primo comma, può essere superato,se le obbligazioni emesse, in eccedenza sono, […]
La società può emettere obbligazioni al portatore o nominative per una somma, complessivamente non eccedente il doppio del capitale sociale, delle riserve legali e, delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato. I sindaci attestano il rispetto del suddetto limite. Il limite di cui al primo comma, può essere superato,se le obbligazioni emesse, in eccedenza sono, destinate alla sottoscrizione da parte di investitori professionali, soggetti a vigilanza prudenziale, a norma delle leggi speciali.In caso di successiva circolazione delle obbligazioni, chi le trasferisce, risponde della solvenza della società nei confronti degli acquireti che non siano investitori professionali.Non è soggetta al limite di cui al primo comma e, non rientra nel calcolo al fine del medesimo, l’emissione di obbligazioni garantite da ipoteca di primo gardo su immobili di proprietà della società, sino a due terzi del valore degli immobili medesimi.Al computo del limite di cui al primo comma, concorrono gli importi relativi, a garanzie comunque prestate dalla società per obbligazioni emesse da altre società. anche estere.Il primo ed il secondo comma, non si applicano all’emissione di obbligazioni effettuata da società con azioni quotate in mercati regolamentati, limitatamente alle obbligazioni destinate ad essere quotate negli stessi o in altri mercati regolamentati.Quando ricorrono particolari ragioni che interessano l’economia nazionale, la società, può essere autorizzata con provvedimento governativo, ad emettere obbligazioni per somma superiore da quanto previsto dal presente articolo, con l’osservanza dei limiti, delle modalità e delle cautele stabilite nel provvedimento stesso.Restano salve le dipsosizioni di leggi speciali realtive a particolari categorie di società e alle riserve di attività.
Capo V – Della società per azioni
Sezione VII – Delle obbligazioni
–
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?
Prenota un appuntamento.
La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.
Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.
Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.
Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.