La deliberazione che ai sensi della lettera a) del primo comma dell’articolo 2447 bis destina un patrimonio ad uno specifico affare deve indicare: a) l’affare al quale è destinato il patrimonio; b) i beni e i rapporti giuridici compresi in tale patrimonio; c) il piano economico finanziario dal quale risulta la congruità del patrimonio rispetto […]
La deliberazione che ai sensi della lettera a) del primo comma dell’articolo 2447 bis destina un patrimonio ad uno specifico affare deve indicare: a) l’affare al quale è destinato il patrimonio; b) i beni e i rapporti giuridici compresi in tale patrimonio; c) il piano economico finanziario dal quale risulta la congruità del patrimonio rispetto alla realizzazione dell’affare; le modalità e le regole relative al suo impiego, il risultato che si intende perseguire e le eventuali garanzie offerte ai terzi; d) gli eventuali rapporti di terzi, le modalità di controllo sulla gestione e di partecipazione ai risultati dell’affare; e) la possibiltà di emettere strumenti finanziari di partecipazione all’affare, con la specifica indicazione dei diritti che attribuiscono; f) la nomina di una società di revisione per il controllo contabile sull’andamento dell’affare, quando la società non è assoggettata alla revisone cotabile da parte di una società di revisione ed emette titoli sul patrimonio diffusi tra il pubblico in misura rilevanti ed offerti ad investitori non professionali; g) le regole di rendicontazione dello specifico affare. Salvo diversa disposizione dello statuto, la deliberazione di cui al presente articolo è adottata dall’organo amministrativo a maggioranza assoluta dei suoi componenti.
Capo V – Della società per azioni
Sezione XI – Dei patrimoni destinati ad uno specifico affare
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La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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