Gli amministraori sono solidamente responsabili verso la società dei danni derivanti dall’inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall’atto costitutivo per l’amministrazione della società.Tuttavia la responsabilità non si estende a quelli che dimostrano di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l’atto si stava per compiere, abbiano fatto constatare il proprio […]
Gli amministraori sono solidamente responsabili verso la società dei danni derivanti dall’inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall’atto costitutivo per l’amministrazione della società.Tuttavia la responsabilità non si estende a quelli che dimostrano di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l’atto si stava per compiere, abbiano fatto constatare il proprio dissenso. I soci che non partecipano all’amministrazione, hanno diritto di avere dagli amministratori notizie sullo svolgimento degli affari sociali e, di consultare anche tramite professionisti di loro fiducia, i libri sociali ed i documenti relativi all’amministrazione. L’azione di responsabilità contro gli amministratori è promossa da ciascun socio, il quale può altresì chiedere, in caso di gravi irregolarità. nella gestione della società, che sia adottato provvedimento cautelare di revoca degli amministratori medesimo. In tal caso il giudice può subordinare il provvedimento alla prestazione di apposita cauzione. In caso di accoglimento della domanda la società salvo il suo diritto di regresso nei confronti degli amministratori, rimborsa agli attori le spese di giudizio e quelle da essi sostenute per l’accertamento dei fatti. Salvo diversa disposizione dell’atto costitutivo, l’azione di responsabilità contro gli amministratori può essere oggetto di rinuncia o transazione da parte della società, purchè vi consenta una maggioranza dei soci rappresentante almeno due terzi del capiatale sociale e purchè non si oppongano tanti soci che rappresentano almeno il decimo del capitale sociale. Le dispsizioni deiprecedenti commi non pregiudicano il diritto al risarcimento dei danni spettante al singolo socio o al terzo che sono stati direttamente danneggiati da atti dolosi o colposi degli amministratori. Sono altrsì solidamente responsabili con gli amministratori, ai sensi dei precedenti commi, i soci che hanno intenzionalmete deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi per la società, i soci o i terzi. L’approvazione del bilancio da parte dei soci, non implica liberazione degli amministratori e dei sindaci per le responsabilità incorse nella gestione sociale.
Capo VII – Della società a responsabilità limitata
Sezione III – Dell’aministrazione della società e dei controlli
–
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?
Prenota un appuntamento.
La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.
Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.
Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.
Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.