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Codice Civile
Codice Penale

Art. 2503 Opposizione dei creditori

La fusione può essere attuata solo dopo sessanta dall’ultima delle iscrizione previste dall’articolo 2502 bis, salvo che consti il consenso dei creditori delle società che vi partecipano anteriori all’iscrizione prevista nel terzo comma dell’articolo 2501 ter o, il pagamento dei creditori che non hanno dato il consenso ovvero il deposito delle somme corrispondenti presso una […]

La fusione può essere attuata solo dopo sessanta dall’ultima delle iscrizione previste dall’articolo 2502 bis, salvo che consti il consenso dei creditori delle società che vi partecipano anteriori all’iscrizione prevista nel terzo comma dell’articolo 2501 ter o, il pagamento dei creditori che non hanno dato il consenso ovvero il deposito delle somme corrispondenti presso una banca salvo che la relazione di cui all’articolo 2501 sexies sia redatta, per tutte le società partecipanti alla fusione di un’unica società di revisione la quale asservi, sotto la propria responsabilità ai sensi del sesto comma dell’artocolo 2501 sexies che la situazione patrimoniale e finanziaria delle società partecipanti alla fusione rende non necessarie garanzie a tutela dei suddetti creditori. Se non ricorre alcuna di tali eccezioni i creditori indicati al comma precedente, possono nel suddetto termine di sessanta giorni, fare opposizione. Si applica in tal caso l’ultimo comma dell’articolo 2445.

Capo X – Della trasformazione, della fusione e della scissione
Sezione II – Della fusione delle società

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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