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Art. 410 Doveri dell’amministratore di sostegno

Nello svolgimento dei suoi compiti, l’amministratore di sostegno, deve tener conto, dei bisogni e delle aspirazioni del beneficiario. L’amministratore di sostegno, deve tempestivamente informare il beneficiario, circa gli atti da compiere nonché il giudice tutelare in caso di dissenso con il beneficiario stesso. In caso di contrasti, di scelte o, di atti dannosi, ovvero di […]

Nello svolgimento dei suoi compiti, l’amministratore di sostegno, deve tener conto, dei bisogni e delle aspirazioni del beneficiario. L’amministratore di sostegno, deve tempestivamente informare il beneficiario, circa gli atti da compiere nonché il giudice tutelare in caso di dissenso con il beneficiario stesso. In caso di contrasti, di scelte o, di atti dannosi, ovvero di negligenza nel perseguire l’interesse o, nel soddisfare i bisogni o le richieste del beneficiario,questi, il pubblico ministero e, gli altri soggetti di cui all’articolo 406, possono ricorrere al giudice tutelare che, adotta con decreto motivato gli opportuni provvedimenti. L’amministratore di sostegno, non è tenuto continuare nello svolgimento dei sui compiti, oltre dieci anni, ad eccezione dei casi, in cui tale incarico è rivestito, dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente dagli ascendenti o, dai discendenti.

Capo I – Dell’aministrazione di sostegno

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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