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Codice Civile
Codice Penale

Libro quarto – Delle obbligazioni

Art. 1413 Eccezioni opponibili dal promittente al terzo

Il promittente può opporre al terzo le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto, ma non quelle fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante. Capo IX – Del contratto a favore di terzi – –

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Art. 1414 Effetti della simulazione tra le parti

Il contratto simulato non produce effetto tra le parti. Se le parti hanno voluto concludere un contratto diverso da quello apparente, ha effetto tra esse il contratto dissimulato, purché ne sussistano i requisiti di sostanza e di forma. Le precedenti disposizioni si applicano anche agli atti unilaterali destinati a una persona determinata, che siano simulati […]

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Art. 1415 Effetti della simulazione rispetto ai terzi

La simulazione non può essere opposta né dalle parti contraenti, né dagli aventi causa o dai creditori del simulato alienante, ai terzi che in buona fede hanno acquistato diritti dal titolare apparente, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di simulazione . I terzi possono far valere la simulazione in confronto delle parti, quando essa […]

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Art. 1416 Rapporti con i creditori

La simulazione non può essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che in buona fede hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato. I creditori del simulato alienante possono far valere la simulazione che pregiudica i loro diritti, e, nel conflitto con i creditori chirografari del simulato acquirente, […]

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Art. 1417 Prova della simulazione

La prova per testimoni della simulazione è ammissibile senza limiti , se la domanda e proposta da creditori o da terzi e, qualora sia diretta a far valer l’illiceità del contratto dissimulato , anche se è proposta dalle parti. Capo X – Della simulazione – –

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Art. 1418 Cause di nullità del contratto

Il contratto è nullo quando è contrario a norme imperative, salvo che la legge disponga diversamente. Producono nullità del contratto la mancanza di uno dei requisiti indicati dall’art. 1325, l’illiceità della causa , l’illiceità dei motivi nel caso indicato dall’art. 1345 e la mancanza nell’oggetto dei requisiti stabiliti dall’art. 1346. Il contratto è altresì nullo […]

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Art. 1419 Nullità parziale

La nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole importa la nullità dell’intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità. La nullità di singole clausole non importa la nullità del contratto, quando le clausole nulle sono sostituite di […]

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Art. 1420 Nullità nel contratto plurilaterale

Nei contratti con più di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullità che colpisce il vincolo di una sola delle parti non importa nullità del contratto, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale. Capo XI – Della nullità del […]

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Art. 1421 Legittimazione all'azione di nullità

Salvo diverse disposizioni di legge, la nullità può essere fatta valere da chiunque vi ha interesse e può essere rilevata d’ufficio dal giudice. Capo XI – Della nullità del contratto – –

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Art. 1422 Imprescrittibilità dell'azione di nullità

L’azione per far dichiarare la nullità non è soggetta a prescrizione, salvi gli effetti dell’usucapione e della prescrizione delle azioni di ripetizione. Capo XI – Della nullità del contratto – –

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Art. 1423 Inammissibilità della convalida

Il contratto nullo non può essere convalidato , se la legge non dispone diversamente . Capo XI – Della nullità del contratto – –

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Art. 1424 Conversione del contratto nullo

Il contratto nullo può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di sostanza e di forma, qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullità. Capo XI – Della nullità del contratto – –

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Art. 1425 Incapacità delle parti

Il contratto è annullabile se una delle parti era legalmente incapace di contrattare. E’ parimenti annullabile, quando ricorrono le condizioni stabilite dall’art. 428, il contratto stipulato da persona incapace d’intendere o di volere . Capo XII – Dell’annullabilità del contratto Sezione I – Dell’incapacità –

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Art. 1426 Raggiri usati dal minore

Il contratto non è annullabile, se il minore ha con raggiri occultato la sua minore; ma la semplice dichiarazione da lui fatta di essere maggiorenne non è di ostacolo all’impugnazione del contratto. Capo XII – Dell’annullabilità del contratto Sezione I – Dell’incapacità –

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Art. 1427 Errore, violenza e dolo

Il contraente, il cui consenso fu dato per errore , estorto con violenza o carpito con dolo, può chiedere l’annullamento del contratto secondo le disposizioni seguenti . Capo XII – Dell’annullabilità del contratto Sezione II – Dei vizi del consenso –

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Art. 1428 Rilevanza dell'errore

L’errore è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall’altro contraente. Capo XII – Dell’annullabilità del contratto Sezione II – Dei vizi del consenso –

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Art. 1429 Errore essenziale

L’errore è essenziale: 1) quando cade sulla natura o sull’oggetto del contratto; 2) quando cade sull’identità dell’oggetto della prestazione ovvero sopra una qualità dello stesso che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso; 3) quando cade sull’identità o sulle qualità della persona dell’altro contraente, sempre che l’una o […]

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Art. 1430 Errore di calcolo

L’errore di calcolo non dà luogo ad annullamento del contratto, ma solo a rettifica, tranne che, concretandosi in errore sulla quantità, sia stato determinante del consenso. Capo XII – Dell’annullabilità del contratto Sezione II – Dei vizi del consenso –

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Art. 1431 Errore riconoscibile

L’errore si considera riconoscibile quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto ovvero alla qualità dei contraenti, una persona di normale diligenza avrebbe potuto rilevarlo. Capo XII – Dell’annullabilità del contratto Sezione II – Dei vizi del consenso –

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Art. 1432 Mantenimento del contratto rettificato

La parte in errore non può domandare l’annullamento del contratto se, prima che ad essa possa derivarne pregiudizio, l’altra offre di eseguirlo in modo conforme al contenuto e alle modalità del contratto che quella intendeva concludere. Capo XII – Dell’annullabilità del contratto Sezione II – Dei vizi del consenso –

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