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Codice Civile
Codice Penale

Libro quarto – Delle obbligazioni

Art. 1313 Insolvenza di un condebitore in caso di rinunzia alla solidarietà

Nel caso di rinunzia del creditore alla solidarietà verso alcuno dei debitori, se uno degli altri è insolvente, la sua parte di debito è ripartita per contributo tra tutti i condebitori, compreso quello che era stato liberato dalla solidarietà. Capo VII – Di alcune specie di obbligazioni sezione III – Delle obbligazioni in solido –

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Art. 1314 Obbligazioni divisibili

Se più sono i debitori o i creditori di una prestazione divisibile e l’obbligazione non è solidale , ciascuno dei creditori non può domandare il soddisfacimento del credito che per la sua parte, e ciascuno dei debitori non è tenuto a pagare il debito che per la sua parte. Capo VII – Di alcune specie […]

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Art. 1315 Limiti alla divisibilità tra gli eredi del debitore

Il beneficio della divisione non può essere opposto da quello tra gli eredi del debitore, che è stato incaricato di eseguire la prestazione o che è in possesso della cosa dovuta, se questa è certa e determinata. Capo VII – Di alcune specie di obbligazioni Sezione IV – Delle obbligazioni divisibili e indivisibili –

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Art. 1316 Obbligazioni indivisibili

L’obbligazione è indivisibile, quando la prestazione ha per oggetto una cosa o un fatto che non è suscettibile di divisione per sua natura o per il modo in cui è stato considerato dalle parti contraenti. Capo VII – Di alcune specie di obbligazioni Sezione IV – Delle obbligazioni divisibili e indivisibili –

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Art. 1317 Disciplina delle obbligazioni indivisibili

Le obbligazioni indivisibili sono regolate dalle norme relative alle obbligazioni solidali (1292 e seguenti), in quanto applicabili, salvo quanto è disposto dagli articoli seguenti. Capo VII – Di alcune specie di obbligazioni Sezione IV – Delle obbligazioni divisibili e indivisibili –

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Art. 1318 Indivisibilità nei confronti degli eredi

L’indivisibilità opera anche nei confronti degli eredi del debitore o di quelli del creditore. Capo VII – Di alcune specie di obbligazioni Sezione IV – Delle obbligazioni divisibili e indivisibili –

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Art. 1319 Diritto di esigere l'intero

Ciascuno dei creditori può esigere l’esecuzione della intera prestazione indivisibile . Tuttavia l’erede del creditore, che agisce per il soddisfacimento dell’intero credito, deve dare cauzione a garanzia dei coeredi. Capo VII – Di alcune specie di obbligazioni Sezione IV – Delle obbligazioni divisibili e indivisibili –

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Art. 1320 Estinzione parziale

Se uno dei creditori ha fatto remissione del debito o ha consentito a ricevere un’altra il debitore non è liberato verso gli altri creditori. Questi tuttavia non possono domandare la prestazione indivisibile se non addebitandosi ovvero rimborsando il valore della parte di colui che ha fatto la remissione o che ha ricevuto la prestazione diversa. […]

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Art. 1321 Nozione

Il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. Capo I – Disposizioni preliminari – –

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Art. 1322 Autonomia contrattuale.

Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge (e dalle norme corporative). Le parti possono anche concludere contratti che non appartengono ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l’ordinamento giuridico. Capo I – Disposizioni preliminari – –

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Art. 1323 Norme regolatrici dei contratti

Tutti i contratti, ancorché non appartengano ai tipi che hanno una disciplina particolare, sono sottoposti alle norme generali contenute in questo titolo. Capo I – Disposizioni preliminari – –

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Art. 1324 Norme applicabili agli atti unilaterali

Salvo diverse disposizioni di legge le norme che regolano i contratti si osservano, in quanto compatibili, per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale. Capo I – Disposizioni preliminari – –

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Art. 1325 Indicazione dei requisiti

I requisiti del contratto sono: 1) l’accordo delle parti; 2) la causa ; 3) l’oggetto ; 4) la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità. Capo II – Dei requisiti del contratto – –

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Art. 1326 Conclusione del contratto

Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte . L’accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello ordinariamente necessario secondo la natura dell’affare o secondo gli usi. Il proponente può ritenere efficace l’accettazione tardiva, purché ne dia immediatamente avviso all’altra […]

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Art. 1327 Esecuzione prima della risposta dell'accettante

Qualora, su richiesta del proponente o per la natura dell’affare o secondo gli usi, la prestazione debba eseguirsi senza una preventiva risposta, il contratto è concluso nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l’esecuzione. L’accettante deve dare prontamente avviso all’altra parte dell’iniziata esecuzione e, in mancanza, è tenuto al risarcimento del danno. […]

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Art. 1328 Revoca della proposta e dell'accettazione

La proposta può essere revocata finché il contratto non sia concluso. Tuttavia, se l’accettante ne ha intrapreso in buona fede l’esecuzione prima di avere notizia della revoca, il proponente è tenuto a indennizzarlo delle spese e delle perdite subite per l’iniziata esecuzione del contratto. L’accettazione può essere revocata, purché la revoca giunga a conoscenza del […]

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Art. 1329 Proposta irrevocabile

Se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la proposta per un certo tempo, la revoca è senza effetto. Nell’ipotesi prevista dal comma precedente, la morte o la sopravvenuta incapacità (414) del proponente non toglie efficacia alla proposta, salvo che la natura dell’affare o altre circostanze escludano tale efficacia. Capo II – Dei requisiti […]

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Art. 1330 Morte o incapacità dell'imprenditore

La proposta o l’accettazione, quando è fatta dall’imprenditore nell’esercizio della sua impresa, non perde efficacia se l’imprenditore muore o diviene incapace prima della conclusione del contratto, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell’affare o da altre circostanze. Capo II – Dei requisiti del contratto Sezione I – Dell’accordo […]

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Art. 1331 Opzione

Quando le parti convengono che una di esse rimanga vincolata alla propria dichiarazione e l’altra abbia facoltà di accettarla o meno, la dichiarazione della prima si considera quale proposta irrevocabile per gli effetti previsti dall’art. 1329. Se per l’accettazione non è stato fissato un termine, questo può essere stabilito dal giudice. Capo II – Dei […]

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Art. 1332 Adesione di altre parti al contratto

Se ad un contratto possono aderire altre parti e non sono determinate le modalità dell’adesione, questa deve essere diretta all’organo che sia stato costituito per l’attuazione del contratto o, in mancanza di esso, a tutti i contraenti originali. Capo II – Dei requisiti del contratto Sezione I – Dell’accordo delle parti –

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