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Codice Civile
Codice Penale

Titolo II – Del lavoro nell’impresa

Art. 2206 Pubblicità della procura

La procura con sottoscrizione del preponente autenticata deve essere depositata per l’iscrizione presso il competente ufficio del registro delle imprese. In mancanza dell’iscrizione, la rappresentanza si reputa generale e le limitazioni di essa non sono opponibili ai terzi, se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell’affare. Capo III – Delle […]

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Art. 2207 Modificazione e revoca della procura

Gli atti con i quali viene successivamente limitata o revocata la procura devono essere depositati, per l’iscrizione nel registro delle imprese, anche se la procura non fu pubblicata. In mancanza dell’iscrizione, le limitazioni o la revoca non sono opponibili ai terzi, se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell’affare. Capo […]

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Art. 2208 Responsabilità personale dell'institore

L’institore è personalmente obbligato se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente; tuttavia il terzo può agire anche contro il preponente per gli atti compiuti dall’institore, che siano pertinenti all’esercizio dell’impresa a cui è preposto. Capo III – Delle imprese commerciali e delle altre imprese soggette a registrazioni Sezione III […]

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Art. 2209 Procuratori

Le disposizioni degli articoli 2206 e 2207 si applicano anche ai procuratori, i quali, in base a un rapporto continuativo, abbiano il potere di compiere per l’imprenditore gli atti pertinenti all’esercizio dell’impresa, pur non essendo preposti ad esso. Capo III – Delle imprese commerciali e delle altre imprese soggette a registrazioni Sezione III – Disposizioni […]

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Art. 2210 Poteri dei commessi dell'imprenditore

I commessi dell’imprenditore, salve le limitazioni contenute nell’atto di conferimento della rappresentanza, possono compiere gli atti che ordinariamente comporta la specie delle operazioni di cui sono incaricati. Non possono tuttavia esigere il prezzo delle merci delle quali non facciano la consegna, né concedere dilazioni o sconti che non sono d’uso, salvo che siano a ciò […]

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Art. 2211 Poteri di deroga alle condizioni generali di contratto

I commessi, anche se autorizzati a concludere contratti in nome dell’imprenditore, non hanno il potere di derogare alle condizioni generali di contratto o alle clausole stampate sui moduli dell’impresa, se non sono muniti di una speciale autorizzazione scritta. Capo III – Delle imprese commerciali e delle altre imprese soggette a registrazioni Sezione III – Disposizioni […]

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Art. 2212 Poteri dei commessi relativi agli affari conclusi

Per gli affari da essi conclusi, i commessi dell’imprenditore sono autorizzati a ricevere per conto di questo le dichiarazioni che riguardano l’esecuzione del contratto e i reclami relativi alle inadempienze contrattuali. Sono altresì legittimati a chiedere i provvedimenti cautelari nell’interesse dell’imprenditore. Capo III – Delle imprese commerciali e delle altre imprese soggette a registrazioni Sezione […]

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Art. 2213 Poteri dei commessi preposti alla vendita

I commessi preposti alla vendita nei locali dell’impresa possono esigere il prezzo delle merci da essi venduta, salvo che alla riscossione sia palesemente destinata una cassa speciale. Fuori dei locali dell’impresa non possono esigere il prezzo, se non sono autorizzati o se non consegnano quietanza firmata dall’imprenditore. Capo III – Delle imprese commerciali e delle […]

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Art. 2214 Libri obbligatori e altre scritture contabili

L’imprenditore che esercita un’attività commerciale deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari. Deve altresì tenere le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa e conservare ordinatamente per ciascun affare gli originali delle lettere, dei telegrammi e delle lettere ricevute, nonché le copie delle lettere, dei telegrammi e […]

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Art. 2215 Libro giornale e libro degli inventari

I libri contabili prima di essere messi in uso, devono essere numerati progressivamente in ogni pagina e qualora sia previsto l’obbligo della bollatura in ogni foglio dall’ufficio del registro delle imprese o da un notaio secondo le disposizioni delle leggi speciali. L’ufficio del registro o il notaio deve dichiarare nell’ultima pagina dei libri il numero […]

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Art. 2216 Contenuto e vidimazione del libro giornale

Il libro giornale deve indicare giorno per giorno le operazioni relative all’esercizio dell’impresa. Capo III – Delle imprese commerciali e delle altre imprese soggette a registrazioni Sezione III – Disposizioni particolari per le imprese commerciali § 2 – Delle scritture contabili

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Art. 2217 Redazione dell'inventario

L’inventario deve redigersi all’inizio dell’esercizio dell’impresa e successivamente ogni anno, e deve contenere l’indicazione e la valutazione delle attività e delle passività relative all’impresa, nonché delle attività e delle passività dell’imprenditore estranee alla medesima. L’inventario si chiude con il bilancio e con il conto dei profitti e delle perdite, il quale deve dimostrare con evidenza […]

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Art. 2218 Bollatura facoltativa

L’imprenditore può far bollare e vidimare nei modi indicati nell’articolo 2215 gli altri libri da lui tenuti. Capo III – Delle imprese commerciali e delle altre imprese soggette a registrazioni Sezione III – Disposizioni particolari per le imprese commerciali § 2 – Delle scritture contabili

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Art. 2219 Tenuta della contabilità

Tutte le scritture devono essere tenute secondo le norme di un’ordinata contabilità, senza spazi in bianco, senza interlinee e senza trasporti in margine. Non vi si possono fare abrasioni e, se è necessaria qualche cancellazione, questa deve eseguirsi in modo che le parole cancellate siano leggibili. Capo III – Delle imprese commerciali e delle altre […]

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Art. 2220 Conservazione delle scritture contabili

Le scritture devono essere conservate per dieci anni dalla data dell’ultima registrazione. Per lo stesso periodo devono conservarsi le fatture, le lettere e i telegrammi ricevuti e le copie delle fatture, delle lettere e dei telegrammi spediti. Le scritture e documenti di cui al presente articolo possono essere conservati sotto forma di registrazioni su supporti […]

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Art. 2221 Fallimento e concordato preventivo

Gli imprenditori che esercitano un’attività commerciale, esclusi gli enti pubblici e i piccoli imprenditori, sono soggetti, in caso d’insolvenza, alle procedure del fallimento e del concordato preventivo, salve le disposizioni delle leggi speciali. Capo III – Delle imprese commerciali e delle altre imprese soggette a registrazioni Sezione III – Disposizioni particolari per le imprese commerciali […]

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