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Codice Civile

Art. 2620 Estensione delle norme di controllo alle società

Le disposizioni di questa sezione si applicano anche alle società che si contribuiscono per raggiungere gli scopi indicati nell’articolo 2602. L’autorità governativa può sempre disporre lo scioglimento della società, quando la costituzione di questa non abbia avuto l’approvazione prevista nell’articolo 2618. Capo II – Dei consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi Sezione […]

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Art. 2621 False comunicazioni ed illegale ripartizione di utili o di acconti sui dividendi

Salvo che il fatto previsto dall’articolo 2622, gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti, preposti alla redazione di documenti contabili societari, sindaci e i liquidatori, i quali con intezione di ingannare i soci o il pubblico, al fine di conseguire per sè o per altri in ingiusto profitto, nei bilanci, nelle relazioni o in altre […]

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Art. 2622 False comunicazioni sociali in danno della società, dei soci o dei creditori

Gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti, preposti alla redazione di documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori, che con l’intenzione di ingannare i soci ed il pubblico al fine di conseguire per sè o per altri un ingiusto profitto, nei bilamci, nelle relazioni o nelle altre conuminucazioni sociali previsti dalla legge, dirette ai […]

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Art. 2623 Falso in prospetto

abrogato Capo I – Della falsità – –

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Art. 2624 Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione

I responsabili della revisione, i quali, al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, nelle relazioni un ingiusto profitto, nelle relazioni o in altre comunicazioni, con la consapevolezza della falsità e l’intenzione di ingannare i destinatari delle comunicazioni attestano il falso od occultano informazioni concernenti la situazione economica, patriponiale o finanziaria […]

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Art. 2625 Impedito controllo

Gli amministratori che, occultano documenti o, con altri idonne artefici, impediscono o comunque ostacolano lo svolgimento delle attività di controllo e di revisione, legalmente attribuite ai soci, ad altri organi sociali o alle società di revisione, sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria fino a 10.329 euro. Se la condotta ha cagionato un danno ai […]

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Art. 2626 Indebita restituzione dei conferimenti

Gli amministratori, che fuori dei casi di legittima riduzione del capitale sociale, restituiscono, anche simultaneamente, i conferimenti ai soci o li liberano dall’obbligo di eseguirli, sono puniti con la reclusione fino ad un anno. Capo II – Degli illeciti commessi dagli amministratori – –

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Art. 2627 Illegale ripartizione degli utili e delle riserve

Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, gli amministratori che ripartiscono utili od acconti,su utili non effettivamente conseguiti, o destinati per legge a riserva, ovvero che ripartiscono riserve, anche non costituite con utili, che non possono per legge essere distribuite, sono puniti con l’arresto fino ad un anno. La restituzione degli utili o […]

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Art. 2628 Illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante

Gli amministratori, che fuori dai casi consentiti dalla legge, acquistano o sottoscrivono azioni o quote sociali, cagionano una lesione all’integrità del capitale sociale o delle riserve non distribuibili per legge, sono puniti con la reclusione fino ad un anno. La stessa pena si applica agli amministratori che, fuori dai casi consentiti dalla legge, acquistano o […]

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Art. 2629 Operazioni in pregiudizio ai creditori

Gli amministartori che, in violazione delle disposizioni di legge, a tutela dei cerditori, effettuano riduzione del capitale sociale, o fusione con altra società o scissioni, cagionano danno ai creditori, sono puniti a querela della persona offesa, con la reclusione da sei mesi a tre anni, Il risarcimento del danno ai creditori prime del giudizio, estingue […]

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Art. 2629 bis Omessa comunicazione del conflitto di interessi

L’amministratoro o, il componente del consiglio di gestione di una società con titoli quotati inmercati regolamentati italiani o di altro Stato dell’Eunione europea o disffusi tra il pubblico in musira rilevante ai sensi dell’articolo 116 del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n° 58, e successive modificazioni, ovvero di un soggetto […]

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Art. 2630 Omessa esecuzione di denuncie, comunicazioni o depositi

Chiunque essendovi tenuto per legge a causa delle funzioni previste in una società o, in un consorzio, omette di eseguire, nei termini prescritti, denuncie comunicazioni o depositi presso il registro delle imprese, è punito con la sanzione ammistrativa pecuniaria da 206euro a 2065 euro. Se si tratta di omesso deposito dei bilanci, la sanzione amministrativa […]

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Art. 2631 Omessa convocazione dell'assemblea

Gli amministratori ed i sindaci che omettono di convocare l’assemblea dei soci nei casi previsti dalla legge o dallo statuto, nei termini ivi previsti, sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria, da 1.032 a 6.197 euro.Ove la legge e lo statuto non prevedono espressamente un temine entro il quale effettuare la convocazione, questa si considera […]

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Art. 2632 Formazione fittizia del capitale

Gli amministratori ed i soci conferenti che, anche in parte, formano o aumentano fittiziamente il capitale sociale mediante attribuzioni di azioni o quote in misura complessivamente superiore all’ammontare del capitale sociale, sottoscrizione reciproca di azioni o quote, sopravvalutazione rilevante dei conferimenti di beni in natura o crediti ovvero del patrimonio della società nel caso di […]

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Art. 2633 Indebita ripartizione dei beni socialo da parte dei liquidatori

I liquidatori che ripartendo i beni sociali tra i soci prima del pagamento dei creditori sociali o dell’accantonamento delle somme necessarie a soddisfarlo, cagionano danno ai creditori, soni puniti, a querela della persona offesa, con la reclusione da sei mesi a tre anni. Il risarcimento dei danni ai creditori, prima del giudizio, estingue il reato. […]

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Art. 2634 Infedeltà patrimoniale

Gli amministratori, i direttori generali e i liquidatori che, avendo un inetresse in conflitto con quello della società, al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, o altro vantaggio, compiono o concorrona a deliberare atti di disposizioni dei beni sociali, cagionandi intenzionalmente alla società un danno patrimoniale, sono puniti con la […]

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Art. 2635 Infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilità

Gli amministratori, i direttori generali i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari,i sindaci , i liquidatori ed i responsabili della revisone, i quali a seguito della dazione o della promessa di utilità, compiono od omettono atti, in violazione degli obblighi inerenti al loro ufficio, cagionando nocumento alla società, sono puniti con la reclusione […]

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Art. 2636 Illecita influenza sull'assemblea

Chiunque con atti simulati o fraudolenti, determina la maggioranza in assemblea, allo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Capo IV – Degli altri illeciti, delle circostanze attenuanti e delle misure di sicurezza patrimoniali – –

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Art. 2637 Aggiotaggio

Chiunque diffonde notizie false, ovvero pone in essere operazioni simulate o, altri artifici concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari, non quotai o, per i quali non è stata presentata una richiesta di ammissione alle negoziazioni in un mercato regolamentato, ovvero ad incidere in modo significativo sull’affidamento che il pubbico […]

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Art. 2638 Ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza

Gli amministratori. I direttori generali, i diregenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori di società o enti e altri soggetti sottoposti per legge alle autorità pubbliche di vigilanza, o tenuti ad obblighi nei loro confronti, i quali nelle comunicazioni alle predette autorità previste in base alla legge,al fine di […]

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