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Codice Civile
Codice Penale

Codice Civile

Art. 503 Liquidazione promossa dall'erede

Anche quando non vi e opposizione di creditori o di legatari, l’erede può valersi della procedura di liquidazione prevista dagli articoli precedenti . Il pagamento fatto a creditori privilegiati ipotecari non impedisce all’erede di valersi .di questa procedura. Capo V – Dell’accettazione dell’eredità Sezione II – Del beneficio d’inventario –

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Art. 504 Liquidazione nel caso di più eredi

Se vi sono più eredi con beneficio d’inventario, ciascuno può promuovere la liquidazione; ma deve convocare i propri coeredi al notaio nel termine che questi ha stabilito per la dichiarazione dei crediti. I coeredi che non si presentano sono rappresentati nella liquidazione dal notaio. Capo V – Dell’accettazione dell’eredità Sezione II – Del beneficio d’inventario […]

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Art. 505 Decadenza dal beneficio

L’erede che, in caso di opposizione, non osserva le norme stabilite dall’articolo 498 o non compie la liquidazione o lo stato di graduazione nel termine stabilito dall’articolo 500, decade dal beneficio d’inventario. Parimenti decade dal beneficio d’inventario l’erede che, nel caso previsto dall’artiolo 503 dopo l’invito ai creditori di presentare le dichiarazioni di credito, esegue […]

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Art. 506 Procedure individuali

Eseguita la pubblicazione prescritta dal terzo comma dell’articolo 498, non possono essere promosse procedure esecutive a istanza dei creditori. Possono tuttavia essere continuate quelle in corso, ma la parte di prezzo che residua dopo il pagamento dei creditori privilegiati e ipotecari deve essere distribuita in base allo stato di graduazione previsto dall’articolo 499. I crediti […]

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Art. 507 Rilascio dei beni ai creditori e ai legatari

L’erede, non oltre un mese dalla scadenza del termine stabilito per presentare le dichiarazioni di credito, se non ha provveduto ad alcun atto di liquidazione, può rilasciare tutti i beni ereditari a favore dei creditori e dei legatari. A tal fine l’erede deve, nelle forme indicate dall’articolo 498, dare avviso ai creditori e ai legatari […]

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Art. 508 Nomina del curatore

Trascritta la dichiarazione di rilascio, il tribunale del luogo dell’aperta successione, su istanza dell’erede o di uno dei creditori o legatari, o anche d’ufficio, nomina un curatore, perché provveda alla liquidazione secondo le norme degli articoli 498 e seguenti. Il decreto di nomina del curatore è iscritto nel registro delle successioni. Le attività che residuano, […]

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Art. 509 Liquidazione proseguita su istanza dei creditori o legatari

Se, dopo la scadenza del termine stabilito per presentare le dichiarazioni di credito, l’erede incorre nella decadenza dal beneficio d’inventario, ma nessuno dei creditori o legatari la fa valere, il tribunale del luogo dell’aperta successione, su istanza di uno dei creditori o legatari, sentiti l’erede e coloro che hanno presentato le dichiarazioni di credito, può […]

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Art. 510 Accettazione o inventario fatti da uno dei chiamati

L’accettazione con beneficio d’inventario fatta da uno dei chiamati giova a tutti gli altri, anche se l’inventario è compiuto da un chiamato diverso da quello che ha fatto la dichiarazione. Capo V – Dell’accettazione dell’eredità Sezione II – Del beneficio d’inventario –

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Art. 511 Spese

Le spese dell’apposizione dei sigilli, dell’inventario e di ogni altro atto dipendente dall’accettazione con beneficio d’inventario sono a carico dell’eredità. Capo V – Dell’accettazione dell’eredità Sezione II – Del beneficio d’inventario –

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Art. 512 Oggetto della separazione

La separazione dei beni del defunto da quelli dell’erede assicura il soddisfacimento, con i beni del defunto, dei creditori di lui e dei legatari che l’hanno esercitata, a preferenza dei creditori dell’erede. Il diritto alla separazione spetta anche ai creditori o legatari che hanno altre garanzie sui beni del defunto. La separazione non impedisce ai […]

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Art. 513 Separazione contro i legatari di specie

I creditori del defunto possono esercitare la separazione anche rispetto ai beni che formano oggetto di legato di specie. Capo VI – Della separazione dei beni del defunto da quelli dell’erede – –

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Art. 514 Rapporti tra creditori separatisti e non separatisti

I creditori e i legatari che hanno esercitato la separazione hanno diritto di soddisfarsi sui beni separati a preferenza dei creditori e dei legatari che non l’hanno esercitata, quando il valore della parte di patrimonio non separata sarebbe stato sufficiente a soddisfare i creditori e i legatari non separatisti. Fuori di questo caso, i creditori […]

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Art. 515 Cessazione della separazione

L’erede può impedire o far cessare la separazione pagando i creditori e i legatari, e dando cauzione per il pagamento di quelli il cui diritto è sospeso da condizione o sottoposto a termine, oppure è contestato. Capo VI – Della separazione dei beni del defunto da quelli dell’erede – –

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Art. 516 Termine per l'esercizio del diritto alla separazione

Il diritto alla separazione deve essere esercitato entro il termine di tre mesi dall’apertura della successione. Capo VI – Della separazione dei beni del defunto da quelli dell’erede – –

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Art. 517 Separazione riguardo ai mobili

Il diritto alla separazione riguardo ai mobili si esercita mediante domanda giudiziale. La domanda si propone con ricorso al pretore del luogo dell’aperta successione, il quale ordina l’inventario, se non e ancora fatto, e dà le disposizioni necessarie per la conservazione dei beni stessi. Riguardo ai mobili già alienati dall’erede, il diritto alla separazione comprende […]

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Art. 518 Separazione riguardo agli immobili

Riguardo agli immobili e agli altri beni capaci d’ipoteca, il diritto alla separazione si esercita mediante l’iscrizione del credito o del legato sopra ciascuno dei beni stessi. L’iscrizione si esegue nei modi stabiliti per iscrivere le ipoteche , indicando il nome del defunto e quello dell’erede, se è conosciuto, e dichiarando che l’iscrizione stessa viene […]

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Art. 519 Dichiarazione di rinunzia

La rinunzia all’eredità deve farsi con dichiarazione, ricevuta da un notaio o dal cancelliere della pretura del mandamento in cui si è aperta la successione, e inserita nel registro delle successioni. La rinunzia fatta gratuitamente a favore di tutti coloro ai quali si sarebbe devoluta la quota del rinunziante non ha effetto finché, a cura […]

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Art. 520 Rinunzia condizionata, a termine o parziale

E’ nulla la rinunzia fatta sotto condizione o a termine o solo per parte . Capo VII – Della rinunzia all’eredità – –

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Art. 521 Retroattività della rinunzia

Chi rinunzia all’eredità è considerato come se non vi fosse mai stato chiamato. Il rinunziante può tuttavia ritenere la donazione o domandare il legato a lui fatto sino alla concorrenza della porzione disponibile , salve le disposizioni degli articoli 551 e 552. Capo VII – Della rinunzia all’eredità – –

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Art. 522 Devoluzione nelle successioni legittime

Nelle successioni legittime la parte di colui che rinunzia si accresce a coloro che avrebbero concorso col rinunziante, salvo il diritto di rappresentazione e salvo il disposto dell’ultimo comma dell’articoo 571. Se il rinunziante e solo, l’eredità si devolve a coloro ai quali spetterebbe nel caso che egli mancasse. Capo VII – Della rinunzia all’eredità […]

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