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Codice Civile
Codice Penale

Codice Civile

Art. 1219 Costituzione in mora

Il debitore è costituito in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto. Non è necessaria la costituzione in mora: 1) quando il debito deriva da fatto illecito; 2) quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non volere eseguire l’obbligazione; 3) quando è scaduto il termine, se la prestazione deve essere eseguita al domicilio […]

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Art. 1220 Offerta non formale

Il debitore non può essere considerato in mora, se tempestivamente ha fatto offerta della prestazione dovuta, anche senza osservare le forme indicate nella sezione III del precedente capo, a meno che il creditore l’abbia rifiutata per un motivo legittimo. Capo III – Dell’inadempimento delle obbligazioni – –

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Art. 1221 Effetti della mora sul rischio

Il debitore che è in mora non è liberato per la sopravvenuta impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile, se non prova che l’oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore. In qualunque modo sia perita o smarrita una cosa illecitamente sottratta, la perdita di essa non libera chi l’ha sottratta […]

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Art. 1222 Inadempimento di obbligazioni negative

Le disposizioni sulla mora non si applicano alle obbligazioni di non fare; ogni fatto compiuto in violazione di queste costituisce di per sé inadempimento. Capo III – Dell’inadempimento delle obbligazioni – –

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Art. 1223 Risarcimento del danno

Il risarcimento del danno per l’inadempimento o per il ritardo deve comprendere così la perdita subita dal creditore come il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta.. Capo III – Dell’inadempimento delle obbligazioni – –

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Art. 1224 Danni nelle obbligazioni pecuniarie

Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, sono dovuti dal giorno della mora gli interessi legali, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno. Se prima della mora erano dovuti interessi in misura superiore a quella legale, gli interessi moratori sono dovuti […]

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Art. 1225 Prevedibilità del danno.

Se l’inadempimento o il ritardo non dipende da dolo del debitore, il risarcimento è limitato al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui è sorta l’obbligazione. Capo III – Dell’inadempimento delle obbligazioni – –

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Art. 1226 Valutazione equitativa del danno

Se il danno non può essere provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice con valutazione equitativa. Capo III – Dell’inadempimento delle obbligazioni – –

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Art. 1227 Concorso del fatto colposo del creditore

Se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l’entità delle conseguenze che ne sono derivate. Il risarcimento non è dovuto per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l’ordinaria diligenza. Capo III – Dell’inadempimento delle obbligazioni – –

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Art. 1228 Responsabilità per fatto degli ausiliari

Salva diversa volontà delle parti, il debitore che nell’adempimento dell’obbligazione si vale dell’opera di terzi, risponde anche dei fatti dolosi o colposi di costoro. Capo III – Dell’inadempimento delle obbligazioni – –

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Art. 1229 Clausole di esonero da responsabilità

E’ nullo qualsiasi patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per dolo o per colpa grave. E’ nullo altresì qualsiasi patto preventivo di esonero o di limitazione di responsabilità per i casi in cui il fatto del debitore o dei suoi ausiliari costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico […]

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Art. 1230 Novazione oggettiva

L’obbligazione si estingue quando le parti sostituiscono all’obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso. La volontà di estinguere l’obbligazione precedente deve risultare in modo non equivoco. Capo IV – Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento Sezione I – Della novazione –

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Art. 1231 Modalità che non importano novazione

Il rilascio di un documento o la sua rinnovazione, l’apposizione o l’eliminazione di un termine è ogni altra modificazione accessoria dell’obbligazione non producono novazione. Capo IV – Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento Sezione I – Della novazione –

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Art. 1232 Privilegi, pegno e ipoteche

I privilegi, il pegno e le ipoteche del credito originario si estinguono, se le parti non convengono espressamente di mantenerli per il nuovo credito . Capo IV – Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento Sezione I – Della novazione –

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Art. 1233 Riserva delle garanzie nelle obbligazioni solidali

Se la novazione si effettua tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti , i privilegi, il pegno e le ipoteche del credito anteriore possono essere riservati soltanto sui beni del debitore che fa la novazione. Capo IV – Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento Sezione I […]

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Art. 1234 Inefficacia della novazione

La novazione è senza effetto, se non esisteva l’obbligazione originaria. Qualora l’obbligazione originaria derivi da un titolo annullabile , la novazione è valida se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario. Capo IV – Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento Sezione I – Della novazione –

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Art. 1235 Novazione soggettiva

Quando un nuovo debitore è sostituito a quello originario che viene liberato, si osservano le norme contenute nel capo VI di questo titolo. Capo IV – Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento Sezione I – Della novazione –

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Art. 1236 Dichiarazione di remissione del debito

La dichiarazione del creditore di rimettere il debito estingue l’obbligazione quando è comunicata al debitore , salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne profittare. Capo IV – Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento Sezione II – Della remissione –

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Art. 1237 Restituzione volontaria del titolo

La restituzione volontaria del titolo originale del credito, fatta dal creditore al debitore, costituisce prova della liberazione anche rispetto ai condebitori in solido . Se il titolo del credito è in forma pubblica, la consegna volontaria della copia spedita in forma esecutiva fa presumere la liberazione, salva la prova contraria. Capo IV – Dei modi […]

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Art. 1238 Rinunzia alle garanzie

La rinunzia alle garanzie dell’obbligazione non fa presumere la remissione del debito. Capo IV – Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento Sezione II – Della remissione –

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