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Codice Civile

Art. 1957 Scadenza dell'obbligazione principale

Il fideiussore rimane obbligato anche dopo la scadenza dell’obbligazione principale, purché il creditore entro sei mesi abbia proposto le sue istanze contro il debitore e le abbia con diligenza continuate . La disposizione si applica anche al caso in cui il fideiussore ha espressamente limitato la sua fideiussione allo stesso termine dell’obbligazione principale. In questo […]

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Art. 1958 Effetti del mandato di credito

Se una persona si obbliga verso un’altra, che le ha conferito l’incarico, a fare credito a un terzo, in nome e per conto proprio, quella che ha dato l’incarico risponde come fideiussore di un debito futuro . Colui che ha accettato l’incarico non può rinunziarvi, ma chi l’ha conferito può revocarlo, salvo l’obbligo di risarcire […]

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Art. 1959 Sopravvenuta insolvenza del mandante o del terzo

Se, dopo l’accettazione dell’incarico, le condizioni patrimoniali di colui che lo ha conferito o del terzo sono divenute tali da rendere notevolmente più difficile il soddisfacimento del credito, colui che ha accettato l’incarico non può essere costretto ad eseguirlo . Si applica inoltre la disposizione dell’art. 1956. Capo XXIII – Del mandato di credito – […]

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Art. 1960 Nozione

L’anticresi è il contratto con il quale il debitore o un terzo si obbliga a consegnare un immobile al creditore a garanzia del credito, affinchè il creditore ne percepisca i frutti, imputandoli agli interessi se dovuti, e quindi al capitale. Capo XXIV – Dell’anticresi – –

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Art. 1961 Obblighi del creditore anticretico

Il creditore, se non è stato convenuto diversamente, è obbligato a pagare i tributi e i pesi annui dell’immobile ricevuto in anticresi. Egli ha l’obbligo di conservare, amministrare e coltivare il fondo da buon padre di famiglia . Le spese relative devono essere prelevate dai frutti. Il creditore, se vuole liberarsi da tali obblighi, può, […]

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Art. 1962 Durata dell'anticresi

L’anticresi dura finché il creditore sia stato interamente soddisfatto del suo credito, anche se il credito o l’immobile dato in anticresi, sia divisibile, salvo che sia stata stabilita la durata. In ogni caso l’anticresi non può avere una durata superiore a dieci anni. Se e stato stipulato un termine maggiore, questo si riduce al termine […]

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Art. 1963 Divieto del patto commissorio

E’ nullo qualunque patto, anche posteriore alla conclusione del contratto , con cui si conviene che la proprietà dell’immobile oassial creditore nel caso di mancaro pagamento del debito. Capo XXIV – Dell’anticresi – –

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Art. 1964 Compensazione dei frutti con gli interessi

Salva la disposizione dell’art. 1448, è valido il patto col quale le parti convengono che i frutti si compensino con gli interessi in tutto o in parte. In tal caso il debitore può in ogni tempo estinguere il suo debito e rientrare nel possesso dell’immobile . Capo XXIV – Dell’anticresi – –

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Art. 1965 Nozione

La transazione è il contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro. Con le reciproche concessioni si possono creare, modificare o estinguere anche rapporti diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti. Capo […]

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Art. 1966 Capacità a transigere e disponibilità dei diritti

Per transigere le parti devono avere la capacità di disporre dei diritti che formano oggetto della lite . La transazione e nulla se tali diritti, per loro natura o per espressa disposizione di legge, sono sottratti alla disponibilità delle parti . Capo XXV – Della transazione – –

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Art. 1967 Prova

La transazione deve essere provata per iscritto, fermo il disposto del n. 12 dell’art. 1350. Capo XXV – Della transazione – –

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Art. 1968 Transazione sulla falsità di documenti

La transazione nei giudizi civili di falso non produce alcun effetto, se non e stata omologata dal tribunale, sentito il pubblico ministero. Capo XXV – Della transazione – –

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Art. 1969 Errore di diritto

La transazione non può essere annullata per errore di diritto relativo alle questioni che sono state oggetto di controversia tra le parti. Capo XXV – Della transazione – –

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Art. 1970 Lesione

La transazione non può essere impugnata per causa di lesione. Capo XXV – Della transazione – –

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Art. 1971 Transazione su pretesa temeraria

Se una della parti era consapevole della temerarietà della sua pretesa, l’altra può chiedere l’annullamento della transazione. Capo XXV – Della transazione – –

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Art. 1972 Transazione su un titolo nullo

E’ nulla la transazione relativa a un contratto illecito , ancorché le parti abbiano trattato della nullità di questo. Negli altri casi in cui la transazione è stata fatta relativamente a un titolo nullo, l’annullamento di essa può chiedersi solo dalla parte che ignorava la causa di nullità del titolo. Capo XXV – Della transazione […]

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Art. 1973 Annullabilità per falsità di documenti

E’ annullabile la transazione fatta, in tutto o in parte, sulla base di documenti che in seguito sono stati riconosciuti falsi. Capo XXV – Della transazione – –

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Art. 1974 Annullabilità per cosa giudicata

E’ pure annullabile la transazione fatta su lite già decisa con sentenza passata in giudicato , della quale le parti o una di esse non avevano notizia. Capo XXV – Della transazione – –

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Art. 1975 Annullabilità per scoperta di documenti

La transazione che le parti hanno conclusa generalmente sopra tutti gli affari che potessero esservi tra loro non può impugnarsi per il fatto che posteriormente una di esse venga a conoscenza di documenti che le erano ignoti al tempo della transazione, salvo che questi siano stati occultati dall’altra parte. La transazione è annullabile , quando […]

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Art. 1976 Risoluzione della transazione per inadempimento

La risoluzione della transazione per inadempimento non può essere richiesta se il rapporto preesistente e stato estinto per novazione , salvo che il diritto alla risoluzione sia stato espressamente stipulato . Capo XXV – Della transazione – –

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