Per i delitti preveduti dagli articoli 244, 245, 265, 267, 269, 273, 274, 277. Parimenti, non si può procedere senza tale autorizzazione per i delitti preveduti dagli articolo 247, 248, 249, 250, 251 e 252, quando sono commessi a danno di uno Stato estero alleato o associato, a fine di guerra, allo Stato italiano.
Art. 313 c.p.
Per i delitti preveduti dagli articoli 244, 245, 265, 267, 269, 273, 274, 277. 278, 279, 287 e 288 non si può procedere senza l’autorizzazione del Ministro per la giustizia.
Parimenti, non si può procedere senza tale autorizzazione per i delitti preveduti dagli articolo 247, 248, 249, 250, 251 e 252, quando sono commessi a danno di uno Stato estero alleato o associato, a fine di guerra, allo Stato italiano.
Per il delitto preveduto dall’articolo 290, quando è commesso contro l’assemblea costituente ovvero contro le assemblee legislative o una di queste, non si può procedere senza l’autorizzazione dell’assemblea contro la quale il vilipendio è diretto. Negli altri casi non si può procedere senza l’autorizzazione del Ministro per la giustizia.*
I delitti preveduti dagli articoli 296, 297, 298 in relazione agli articoli 296 e 297, e dall’articolo 299 sono punibili a richiesta del Ministro per la giustizia .
*( Con sentenza n. 15 del 17 febbraio 1969 la Corte cost. ha dichiarato l’illegittimità di questo comma nei limiti in cui attribuisce il potere di dare l’autorizzazione a procedere per il delitto di vilipendio della Corte costituzionale al Ministro di grazia e giustizia anzichè alla Corte stessa).
Capo V – DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI AI CAPI PRECEDENTI
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La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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