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Codice Civile
Codice Penale

Libro Secondo – DEI DELITTI IN PARTICOLARE

Art. 266 c.p. - Istigazione di militari a disobbedire alle leggi -

Chiunque istiga i militari a disobbedire alle leggi o a violare il giuramento dato o i doveri della disciplina militare o altri doveri inerenti al proprio stato, ovvero fa a militari l’apologia di fatti contrari alle leggi, al giuramento, alla disciplina o ad altri doveri militari, è punito, per ciò solo, se il fatto non costituisce un più grave delitto, con la reclusione da uno a tre anni.

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Art. 267 c.p. - Disfattismo economico -

Chiunque, in tempo di guerra, adopera mezzi diretti a deprimere il corso dei cambi, o ad influire sul mercato dei titoli o dei valori, pubblici o privati, in modo da esporre a pericolo la resistenza della nazione di fronte al nemico, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni e con la multa non inferiore a euro 3. La reclusione non è inferiore a quindici anni se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze col nemico.

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Art. 268 c.p. - Parificazione degli Stati alleati -

Le pene stabilite negli articoli 247 e seguenti si applicano anche quando il delitto è commesso a danno di uno Stato estero alleato o associato, a fine di guerra, con lo Stato italiano.

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Art. 269 c.p. - Attività antinazionale del cittadino all'estero -

Abrogato  Capo I – DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INTERNAZIONALE DELLO STATO – –

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Art. 270 c.p. - Associazioni sovversive -

Chiunque nel territorio dello Stato promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni dirette e idonee a sovvertire violentemente gli ordinamenti economici o sociali costituiti nello Stato ovvero a sopprimere violentemente l’ordinamento politico e giuridico dello Stato, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. Le pene sono aumentate per coloro che ricostituiscono, anche sotto falso nome o forma simulata, le associazioni di cui al primo comma, delle quali sia stato ordinato lo scioglimento.

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Art. 270 bis c.p. - Associazioni con finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico -

Chiunque promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni che si propongono il compito di atti di violenza con fini di eversione dell’ordine democratico è punito con la reclusione da sette a quindici anni.

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Art. 270 ter c.p. - Assistenza agli associati -

Chiunque fuori dai casi di concorso nel reato o di favoreggiamento, dà rifugio o fornisce vitto, ospitalità e mezzi di trasporto, strumenti di comunicazione a taluna delle persone che partecipano alle associazioni indicate negli articoli 270 e 270 bis, è punito con la reclusione fino a quattro anni.

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Art. 270 quater c.p. - Arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale

Chiunque al di fuori dei casi di cui all’articolo 270 bis, arruola una o più persone per il compimento di atti di violenza ovvero di sabotaggio di servizi pubblici essenziali, con finalità di terrorismo anche se rivolti contro uno Stato estero, un’istituzione o un organismo internazionale, è punito con la reclusione da sette a quindici anni. Capo I – DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INTERNAZIONALE DELLO STATO – –

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Art. 270 quinquies c.p.- Addestramento con finalità di terrorismo anche internazionale -

La stessa pena si applica nei confronti della persona addestrata, nonché della persona che avendo acquisito, anche autonomamente, le istruzioni per il compimento degli atti di cui al primo periodo, pone in essere comportamenti univocamente finalizzati alla commissione delle condotte di cui all’articolo 270 sexies.

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Art. 270 sexies c.p. - Condotte con finalità di terrorismo -

Capo I – DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INTERNAZIONALE DELLO STATO – –

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Art. 271 c.p. - Associazioni antinazionali -

Articolo dichiarato costituzionalmente illegittimo con sentenza n° 243 del 2001  Capo I – DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INTERNAZIONALE DELLO STATO – –

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Art. 272 c.p. - Propaganda ed apologia sovversiva o antinazionale -

Abrogato   Capo I – DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INTERNAZIONALE DELLO STATO – –

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Art. 273 c.p. - Illecita costituzione di associazioni aventi carattere internazionale -

Articolo dichiarato costituzionalmente illegittimo con sentenza n°193 del 1985  Capo I – DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INTERNAZIONALE DELLO STATO – –

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Art. 274 c.p. - Illecita partecipazione ad associazioni aventi carattere internazionale -

La Corte costiuzionale, con sentenza 28 giugno 1985, n. 193, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di questo articolo.

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Art. 275 c.p. - Accettazione di onorificenze o utilità da uno Stato nemico -

Art. 275 c.p. Abrogato Capo I – DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INTERNAZIONALE DELLO STATO – –

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Art. 276 c.p. - Attentato contro il Presidente della Repubblica -

Chiunque attenta alla vita, alla incolumità o alla libertà personale del Presidente della Repubblica, è punito con l’ergastolo.

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Art. 277 c.p. - Offesa alla libertà del Presidente della Repubblica -

Chiunque, fuori dei casi preveduti dall’articolo precedente, attenta alla libertà del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da cinque a quindici anni.

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Art. 278 c.p. - Offesa all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica -

Chiunque offende l’onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Capo II – DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INTERNA DELLO STATO – –

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Art. 279 c.p. - Lesa prerogativa della irresponsabilità del Presidente della Repubblica -

Abrogato   Capo II – DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INTERNA DELLO STATO – –

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Art. 280 c.p. - Attentato per finalità terroristiche o di eversione -

Chiunque, per finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico attenta alla vita od alla incolumità di una persona, è punito, nel primo caso, con la reclusione non inferiore ad anni venti e, nel secondo caso, con la reclusione non inferiore ad anni sei. Se dai fatti di cui ai commi precedenti deriva la morte della persona si applicano, nel caso di attentato alla vita, l’ergastolo e, nel caso di attentato alla incolumità, la reclusione di anni trenta.

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