La nozione di impresa ai sensi dell’art. 1, n. 1, della direttiva 77/187 ha ad oggetto un’entità economica organizzata in modo stabile, vale a dire un complesso organizzato di persone e di elementi che consentono l’esercizio di un’attività economica finalizzata al perseguimento di un determinato obbiettivo. L’applicabilità della direttiva prescinde dallo status giuridico dell’ente e […]
La nozione di impresa ai sensi dell’art. 1, n. 1, della direttiva 77/187 ha ad oggetto un’entità economica organizzata in modo stabile, vale a dire un complesso organizzato di persone e di elementi che consentono l’esercizio di un’attività economica finalizzata al perseguimento di un determinato obbiettivo. L’applicabilità della direttiva prescinde dallo status giuridico dell’ente e dalle sue modalità di finanziamento e quindi non è esclusa dal fatto che l’attività sia esercitata non a fini di lucro e nell’interesse pubblico. Corte di giustizia, 26 settembre 2000, n. 175-99, Mayeur
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?
Prenota un appuntamento.
La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.
Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.
Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.
Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.