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Origine, status e definizione dell’Unione Europea

L’Unione Europea, da alcuni definita anche casa comune europea, è un’organizzazione internazionale di tipo sopranazionale comprendente 27 Stati membri, democratici e con propria indipendenza, il cui fine è quello di creare un processo di integrazione fra i popoli nei più disparati settori che vanno dall’economia alla giustizia, dal sociale alla sicurezza comune. La sua attuale […]

Pubblicato il 11 March 2007 in Diritto comunitario

L’Unione Europea, da alcuni definita anche casa comune europea, è un’organizzazione internazionale di tipo sopranazionale comprendente 27 Stati membri, democratici e con propria indipendenza, il cui fine è quello di creare un processo di integrazione fra i popoli nei più disparati settori che vanno dall’economia alla giustizia, dal sociale alla sicurezza comune. La sua attuale configurazione è passata attraverso un lungo iter, caratterizzato da ampie discussioni e riflessioni e, solo nel 1992 con il “Trattato di Maastricht”fu realmente istituita. Fondamentale, pertanto, è analizzare le tappe che hanno portato alla costruzione europea. Sei furono gli Stati fondatori tra cui, oltre l’Italia ricordiamo: la Francia, la Germania, il Belgio, il Lussemburgo ed i Paesi Bassi che, nel 1950, con la cd: “Dichiarazione di Schuman”, istituirono la CECA, Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, realmente formalizzata l’anno successivo, con il “Trattato di Parigi”. Nel 1952, i sei Paesi, firmarono il Trattato istitutivo della CED, Comunità Europea di Difesa, mai in vigore per mancata ratifica. Con i “Trattati di Roma, 1957, fu invece istituita la CEE, Comunità Economica Europea e, nel 1968 entra in vigore l’unione doganale. Tra le tappe più significative si ricorda l’elaborazione dell’Atto Unico Europeo del 1986, che diede una svolta decisiva al completamento del mercato unico europeo, già avviato negli anni precedenti. Sotto la spinta dei grandi mutamenti verificatosi a livello internazionale durante gli anni ottanta si arriva al 1992 quando, con il Trattato di Maastricht nasce l’U.E., che oltre ad assorbire a sé CEE, CECA E CEEA, pose la sua attenzione sull’unione economica e monetaria nonchè sulla creazione di nuove forme di politica tese alla sempre più pregnante cooperazione nei settori della politica, sicurezza e giustizia. Con il “Trattato di Amsterdam, 1999 ed il “Trattato di Nizza”, 2001, si compiono altri significativi traguardi per la fattiva costituzione comunitaria. Con l’Accordo di Schengen, a cui l’Italia aderì nel 1997, si diede un nuovo impulso alla cooperazione in campo giudiziario e di difesa. Tra le tappe più importanti si annovera, senza dubbio, l’istituzione della moneta unica europea, l’EURO, che, nel 2002 diviene moneta corrente per 12 paesi dell’Unione. Nel 2004, viene firmato a Roma il Trattato che istituisce la Costituzione dell’Europa, in corso di ratifica. L’U.E., oggi si articola intorno ad un sistema istituzionale tra cui si indicano: il Parlamento Europeo, Consiglio dei Ministri, Commissione Europea,Consiglio Europeo, Corte di Giustizia, Corte dei Conti.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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