Per “giocattolo” si intende qualsiasi prodotto realizzato e destinato, ai fini di gioco, ai bambini di età inferiore ai 14 anni. La disciplina relativa alla sua sicurezza, è affidata alla Direttiva CEE 83/378, recepita dal nostro sistema con Dlg n. 313 del 1991. La normativa in esame, oltre a fissare i criteri cardine cui i […]
Per “giocattolo” si intende qualsiasi prodotto realizzato e destinato, ai fini di gioco, ai bambini di età inferiore ai 14 anni. La disciplina relativa alla sua sicurezza, è affidata alla Direttiva CEE 83/378, recepita dal nostro sistema con Dlg n. 313 del 1991. La normativa in esame, oltre a fissare i criteri cardine cui i giocattoli devono essere uniformati, dal momento della loro realizzazione fino all’immissione sul mercato, al fine di garantire la sicurezza e la protezione per gli utilizzatori, mira altresì, a favorire l’import ed export del medesimo prodotto, rispondente alle medesime caratteristiche, nell’ambito dell’Unione Europea. In primis è necessario, che il giocattolo, sia munito della marcatura CE, marchio di conformità, (anche se non è esclusa la possibilità per il produttore di apporre qualsiasi marchio purchè non confondibile con quello di conformità) con il quale il fabbricante, attesta sotto la propria responsabilità la conformità del prodotto alle norme comunitarie. Tuttavia, nello specifico, le procedure di valutazione, relative alla conformità del giocattolo, sono effettuate da appositi organismi, designati dai singoli Stati membri, preposti a sottoporre il giocattolo ad esami e prove di laboratorio al fine di verificare la sua rispondenza ai requisiti imposti da legge. Ne deriva che il prodotto esaminato deve essere munito di specifiche proprietà meccaniche fisiche ed elettriche, non essere infiammabile, essere privo di sostanze chimiche nocive e sostanze radioattive, rispondere a requisiti igienici per evitare infezioni e contaminazioni di ogni genere. Oltre alla marcatura CE sul giocattolo deve essere apposto l’indirizzo del fabbricatore o del responsabile dell’immissione sul mercato; avvertenze e precauzioni relative al suo utilizzo. In Italia la vigilanza sulla sicurezza del giocattolo è affidata al Ministero delle Attività Produttive, Direzione Generale per l’Armonizzazione del Mercato e la Tutela del Consumatore, che può, in caso di accertate irregolarità, con decreto motivato, disporre il ritiro del giocattolo dal mercato, a carico del fabbricante. Ulteriori sanzioni sono opportunamente specificate nel Dlg n. 313 del 1991.
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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