L’obbligazione tributaria non fa capo, nel caso di impresa individuale, alla ditta (che è soltanto un elemento distintivo dell’impresa) bensì alla persona fisica dell’imprenditore. L’eventuale erroneità nell’indicazione della ditta può perciò comportare nullità dell’accertamento tributario solo in quanto da essa possa derivare incertezza assoluta riguardo alla individuazione della persona fisica dell’imprenditore, destinatario della pretesa tributaria, tenuto conto di ogni altro dato identificativo risultante dall’accertamento, quale, in primo luogo, il codice fiscale o il numero di partita IVA.
L’obbligazione tributaria non fa capo, nel caso di impresa individuale, alla ditta (che è soltanto un elemento distintivo dell’impresa) bensì alla persona fisica dell’imprenditore.
L’eventuale erroneità nell’indicazione della ditta può perciò comportare nullità dell’accertamento tributario solo in quanto da essa possa derivare incertezza assoluta riguardo alla individuazione della persona fisica dell’imprenditore, destinatario della pretesa tributaria, tenuto conto di ogni altro dato identificativo risultante dall’accertamento, quale, in primo luogo, il codice fiscale o il numero di partita IVA.
Cassazione Civile, Sezione Tributaria, Sentenza n. 713 del 15 gennaio 2007
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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