12, comma 2, della legge n. 448/2001, che ha esteso la giurisdizione a tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie, l’amministrazione finanziaria non può essere citata in giudizio dinanzi all’autorità giudiziaria ordinaria per questioni che attengono all’esercizio del potere impositivo.
Dopo la riforma di cui all’art.12, comma 2, della legge n. 448/2001, che ha esteso la giurisdizione a tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie, l’amministrazione finanziaria non può essere citata in giudizio dinanzi all’autorità giudiziaria ordinaria per questioni che attengono all’esercizio del potere impositivo.
Prima della riforma, la regola valeva, comunque, per i tributi espressamente indicati dalla legge, tra i quali figurava l’IVA.
Tale giurisdizione non rimane esclusa dalla eventuale presentazione di una istanza di condono, pertanto la competenza resta del giudice tributario.
Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 122 del 9 gennaio 2007
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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