156 c. c. , stante il carattere eccezionale della norma, dettata nell’esclusivo interesse della prole minorenne, nel caso in cui determini l’assegnazione della cosa coniugale in favore del coniuge separato che non risulti affidatario di prole minorenne o convivente con figli maggiorenni non autosufficienti.
Non è consentita una interpretazione estensiva dell’art. 156 c.c., stante il carattere eccezionale della norma, dettata nell’esclusivo interesse della prole minorenne, nel caso in cui determini l’assegnazione della cosa coniugale in favore del coniuge separato che non risulti affidatario di prole minorenne o convivente con figli maggiorenni non autosufficienti.
Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 24407 del 23 novembre 2007
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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