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Autorizzazione notifica per pubblici proclami

Il giudice, su istanza di parte e sentito il pubblico ministero, può autorizzare la notificazione per pubblici proclami quando la notificazione ordinaria è difficile per il numero o l’identificazione dei destinatari.

Pubblicato il 04 January 2025 in Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

N. R.G. V.G. 4131/2024

TRIBUNALE DI ANCONA

DECRETO_TRIBUNALE_DI_ANCONA_- N._R.G._00004131_2024 DEL_13_11_2024 PUBBLICATO_IL_13_11_2024

Il Giudice delegato, letta l’istanza depositata dall’avv. COGNOME NOME quale procuratore di (C.F.: ) con la quale si richiede l’autorizzazione alla notificazione per pubblici proclami ai sensi dell’art. 150 c.p.c.1 della citazione avente ad oggetto la dichiarazione di affrancazione di porzioni immobiliari ai sensi dell’art. 971 c.c., nonché della domanda di mediazione obbligatoria e del conseguente provvedimento di convocazione;

ritenuta la fondatezza dell’istanza attesa l’obbiettiva difficoltà d’identificazione di tutti i soggetti convenuti, ovvero di e loro EREDI E/O AVENTI CAUSA, nonché di esecuzione della notificazione nei loro confronti, che si desume dalle circostanze ivi indicate;

Visto il parere favorevole espresso dal Pubblico Ministero in data 29/10/2024;

AUTORIZZA la notificazione dell’atto introduttivo, della domanda di mediazione obbligatoria e del provvedimento di convocazione per pubblici proclami, ferma la notificazione nelle forme ordinarie ai convenuti dei quali sono note generalità e residenza, domicilio o dimora, con le seguenti ulteriori modalità:

pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Ancona, li 13/11/2024 Il Giudice delegato dott.ssa NOME COGNOME

1

ART. 150 cod. proc. civ. Notificazione per pubblici proclami.

Quando la notificazione nei modi ordinari è sommamente difficile per il rilevante numero dei destinatari o per la difficoltà di identificarli tutti, il capo dell’ufficio giudiziario davanti al quale si procede può autorizzare, su istanza della parte interessata e sentito il pubblico ministero, la notificazione per pubblici proclami.

L’autorizzazione è data con decreto steso in calce all’atto da notificarsi;

in esso sono designati, quando occorre, i destinatari ai quali la notificazione deve farsi nelle forme ordinarie e sono indicati i modi che appaiono più opportuni per portare l’atto a conoscenza degli altri interessati.

In ogni caso, copia dell’atto è depositata nella casa comunale del luogo in cui ha sede l’ufficio giudiziario davanti al quale si promuove o si svolge il processo, e un estratto di esso è inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica La notificazione si ha per avvenuta quando, eseguito ciò che è prescritto nel presente articolo, l’ufficiale giudiziario C.F.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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