Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 553 del 14 gennaio 2009
L’azione di risoluzione avente natura costitutiva e l’azione di recesso si caratterizzano per evidenti disomogeneità morfologiche e funzionali: sotto quest’ultimo aspetto, la trasformazione dell’azione risolutoria in azione di recesso nel corso del giudizio lascerebbe in astratto aperta la strada (da ritenersi, invece, ormai preclusa) ad una eventuale, successiva pretesa (stragiudiziale) di ritenzione della caparra o di conseguimento del suo doppio, con evidente, quanto inammissibile, rischio di ulteriore proliferazione del contenzioso giudiziale.
Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 553 del 14 gennaio 2009
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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