La presenza di ipoteche sull’immobile trasferito con l’atto oggetto di revoca non esclude di per sé il requisito del pregiudizio del trasferimento stesso per il creditore chirografario procedente ex art. 09, va osservato come nemmeno quest’ultima decisione si esprima in termini assoluti – di meccanico venir meno dell’eventus damni per il solo fatto dell’iscrizione di ipoteche sul bene alienato – bensì meramente relativi, e di adattamento alla fattispecie concreta.
La presenza di ipoteche sull’immobile trasferito con l’atto oggetto di revoca non esclude di per sé il requisito del pregiudizio del trasferimento stesso per il creditore chirografario procedente ex art. 2901 c.c. (eventus damni) né, di conseguenza, l’interesse di questi a proporre tale azione. Ancorché tale principio non collimi con quanto affermato da Cass. n. 16464 del 15.7.09, va osservato come nemmeno quest’ultima decisione si esprima in termini assoluti – di meccanico venir meno dell’eventus damni per il solo fatto dell’iscrizione di ipoteche sul bene alienato – bensì meramente relativi, e di adattamento alla fattispecie concreta.
Là dove in essa si afferma pur sempre la necessità di un vaglio fattuale “con riguardo al potenziale conflitto tra il creditore chirografario ed il creditore garantito da ipoteca, e quindi in relazione alla concreta possibilità di soddisfazione del primo con riguardo all’entità della garanzia reale del secondo”.
Cassazione Civile, Sezione Terza, Sentenza n. 16793 del 13/08/2015
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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