23 c. d. s. vieta l’affissione pubblicitaria non autorizzata comunque visibile dalle strade, indipendentemente dal fatto che il relativo impianto occupi o meno il suolo pubblico. 25 c. d. s. ha invece per oggetto in modo specifico l’occupazione non autorizzata della proprietà stradale, e di conseguenza, essendo diversi gli interessi tutelati, in alcun modo la previsione di cui all’art.
L’art. 23 c.d.s. vieta l’affissione pubblicitaria non autorizzata comunque visibile dalle strade, indipendentemente dal fatto che il relativo impianto occupi o meno il suolo pubblico.
L’art. 25 c.d.s. ha invece per oggetto in modo specifico l’occupazione non autorizzata della proprietà stradale, e di conseguenza, essendo diversi gli interessi tutelati, in alcun modo la previsione di cui all’art. 25 c.d.s. può ritenersi assorbita in quella di cui all’art. 23. Donde quando, un impianto pubblicitario, collocato sul suolo pubblico, è privo di ogni autorizzazione, viola entrambe le distinte menzionate disposizioni, che risultano pertanto legittimamente applicate in modo concorrente.
Cassazione Civile, Seconda Sezione, Sentenza n. 5412 del 9 marzo 2007
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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