Istituito con legge n. 990 del 1969 il “Fondo di garanzia per le vittime della strada” è un istituto il cui scopo è quello di provvedere alla corresponsione di un risarcimento danni derivanti da sinistri provocati da veicoli o natanti in riferimento ai quali non si è potuto procedere alla loro identificazione , che siano […]
Istituito con legge n. 990 del 1969 il “Fondo di garanzia per le vittime della strada” è un istituto il cui scopo è quello di provvedere alla corresponsione di un risarcimento danni derivanti da sinistri provocati da veicoli o natanti in riferimento ai quali non si è potuto procedere alla loro identificazione , che siano sprovvisti di copertura assicurativa o, che risultino assicurati presso imprese in dissesto finanziario come ad esempio in stato di liquidazione coatta amministrativa. Distinguendo le varie ipotesi succitate, ne deriva che, nel caso in cui il veicolo non sia stato identificato, il Fondo interviene solo a copertura dei danni subiti dalla persona; per i sinistri causati da veicoli privi di assicurazione, oltre a provvedere al risarcimento personale, il Fondo copre anche i danni provocati alle cose con una franchigia pari a 500 euro; nella terza ipotesi invece, il risarcimento è dovuto sia per i danni alle persone che alle cose. Da sottolineare che per tutti e tre i casi, i risarcimenti non possono essere superiori ai massimali minimi, imposti dalla legge vigente alla data del sinistro provocato. Il Fondo di garanzia delle vittime della strada è, dunque finalizzato a garantire principi di sicurezza e solidarietà avente prettamente natura risarcitoria. La richiesta di risarcimento, va inoltrata ad imprese assicuratrice disignate con apposito decreto dal Ministero dell’industria del commercio ed artigianato, alle quali appunto, è affidato il compito di provvedere alla liquidazione a favore dei soggetti danneggiati.
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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