Il provvedimento di sospensione provvisoria della patente ex art. Sulla questione del termine entro il quale il provvedimento in discussione debba essere adottato, in difetto di specifica disposizione normativa, si è avuto contrasto giurisprudenziale, a composizione del quale le Sezioni Unite, con la sentenza n. 13226 del 03.
Il provvedimento di sospensione provvisoria della patente ex art. 223 del C.d.s. si caratterizza per essere un provvedimento amministrativo di esclusiva competenza del prefetto, per avere natura cautelare e per essere necessariamente preventivo rispetto all’applicazione della sanzione accessoria definitiva, nonché strumentalmente e teleologicamente teso a tutelare con immediatezza l’incolumità e l’ordine pubblico, impedendo che il conducente del veicolo, resosi responsabile di illeciti inerenti alla circolazione, continui nell’esercizio di un’attività, quella di guida, che si palesa potenzialmente pericolosa.
Da tale peculiarità di presupposti discende che il periodo di durata della sospensione provvisoria irrogata dal prefetto, qualora successivamente sia irrogata la sanzione amministrativa accessoria in sede penale, non può neppure essere imputato al periodo di durata di essa.
Sulla questione del termine entro il quale il provvedimento in discussione debba essere adottato, in difetto di specifica disposizione normativa, si è avuto contrasto giurisprudenziale, a composizione del quale le Sezioni Unite, con la sentenza n. 13226 del 03.04.2007, hanno ritenuto che il provvedimento sia da considerare illegittimo ove non sia adottato entro un lasso di tempo ragionevole, novanta giorni, tale da consentire una giustificazione della sua funzione cautelare, alla quale la legittimità della sua adozione è ontologicamente collegata.
Cassazione Civile, Sezione Seconda, Sentenza n. 19955 del 26 settembre 2007
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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