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Condominio, tutela della cosa comune

Le azioni a tutela della proprietà e del godimento della cosa comune e in particolare l’azione di rivendica possono essere promosse anche soltanto da uno dei comproprietari, senza che si renda necessaria l’integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri condomini. Inoltre, ad ogni condomino compete la tutela dei diritti comuni, sussistendo il principio della rappresentanza reciproca, posto che essa non tende a una pronuncia con effetti costitutivi.

Pubblicato il 26 January 2014 in Condominio, Diritto Immobiliare, Giurisprudenza Civile

Le azioni a tutela della proprietà e del godimento della cosa comune e in particolare l’azione di rivendica possono essere promosse anche soltanto da uno dei comproprietari, senza che si renda necessaria l’integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri condomini. Il diritto di ogni partecipante al condominio ha per oggetto la cosa comune intesa nella sua interezza, pur se entro i limiti dei concorrenti diritti altrui. Inoltre, ad ogni condomino compete la tutela dei diritti comuni, sussistendo il principio della rappresentanza reciproca, posto che essa non tende a una pronuncia con effetti costitutivi.
Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 25454 del 13 novembre 2013

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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