Come assolutamente pacifico, la norma di cui all’art. 55 della legge 27 luglio 1978 n. 392 (sulla possibilità, per il conduttore di sanare la mora in sede giudiziale per non più di tre volte nel corso di quadriennio) mira a tutelare i soggetti che assumono in locazione un immobile per adibirle al soddisfacimento di primarie […]
Come assolutamente pacifico, la norma di cui all’art. 55 della legge 27 luglio 1978 n. 392 (sulla possibilità, per il conduttore di sanare la mora in sede giudiziale per non più di tre volte nel corso di quadriennio) mira a tutelare i soggetti che assumono in locazione un immobile per adibirle al soddisfacimento di primarie esigenze di vita, e, proprio per tali limiti, non è estensibile ad altre categorie di soggetti, quali i conduttori di locazioni ad uso produttivo e commerciale.
Sempre nel senso che la disciplina di cui all’art. 55 delle legge 392 del 1978, relativa alla concessione di un termine per il pagamento dei canoni locatizi scaduti e per la sanatoria del relativo inadempimento, non opera in tema di contratti aventi ad oggetto immobili destinati ad uso diverso da quello abitativo.
Cassazione Civile, Sezione Terza, Sentenza n. 7621 del 30 marzo 2010
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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