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Contrattazione collettiva, nuovi casi di assunzione a termine

Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 1409 del 31 gennaio 2012

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Pubblicato il 6 giugno 2012 in Diritto del Lavoro, Giurisprudenza Civile

L’attribuzione alla contrattazione collettiva, ex art. 23 della legge n. 36 del 1987, del potere di definire nuovi casi di assunzione a termine rispetto a quelli previsti dalla legge n. 230 del 1962, discende dall’intento del legislatore di considerare l’esame congiunto delle parti sociali sulla necessita del mercato del lavoro ideona garanzia per i lavoratori ed efficace salvaguardia per i loro diritti (con l’unico limite della predeterminazione della percentuale di lavoratori da assumere a termine rispetto a quelli impiegati a tempo determinato) e prescinde, pertanto, dalla necessità di individuare ipotesi specifiche di collegamento fra contratti ed esigenze aziendali o di riferirsi a condizioni oggettive di lavoro o soggettive dei lavoratori ovvero di fissare contrattualmente limiti temporali all’autorizzazione data al datore di lavoro di procedere ad assunzioni a tempo determinato.

Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 1409 del 31 gennaio 2012

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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