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Controllo a distanza dei lavoratori dipendenti

La normativa a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro non ha in alcun modo modificato la disciplina di base a tutela della libertà e dignità del lavoratore, fissata dall’art.

Pubblicato il 30 October 2011 in Diritto del Lavoro, Giurisprudenza Civile

La normativa a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro non ha in alcun modo modificato la disciplina di base a tutela della libertà e dignità del lavoratore, fissata dall’art. 4 della legge 300/70.

Le uniche regole in materia di controlli a distanza sono rimaste dettate dall’art. 4 dello Statuto, che, peraltro, è stato poi anche espressamente richiamato dall’art. 114 del d.lgs. n. 196/2003.

Di conseguenza, anche i software che consentono il controllo della posta elettronica e dell’accesso alla rete internet, da parte dei lavoratori dipendenti, possono definirsi apparecchiature di controllo, e, pertanto, sono soggette alla disciplina dettata dall’art.4 sopra richiamato.

Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 4375 del 23 febbraio 2010

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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