La Corte dei Conti, istituita nel 1862, affinchè vigilasse sulle amministrazioni dello Stato, è oggi considerato un organo ausiliario del Governo, a rilevanza costituzionale, con funzioni giurisdizionali, di controllo e consultive. Di notevole importanza è la sua funzione “giurisdizionale”, sancita espressamente dall’art 103 C., comma 2, che recita: ” la Corte dei conti ha giurisdizione […]
La Corte dei Conti, istituita nel 1862, affinchè vigilasse sulle amministrazioni dello Stato, è oggi considerato un organo ausiliario del Governo, a rilevanza costituzionale, con funzioni giurisdizionali, di controllo e consultive. Di notevole importanza è la sua funzione “giurisdizionale”, sancita espressamente dall’art 103 C., comma 2, che recita: ” la Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge; pertanto, quale giudice speciale amministrativo, è chiamata a decidere, in merito alle azioni di responsabilità verso gli amministratori pubblici e di pubblici dipendenti; ha competenza in merito al contenzioso pensionistico in casi di giudizi proposti da chi ritiene di vantare contributi pensionistici dall’amministrazione. Ex art. 100 C. comma 2, esercita un controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo, e anche quello successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Partecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Riferisce direttamente alle Camere sul risultato del riscontro eseguito E’ altresì chiamata a conoscere, senza incontrare alcuna limitazione da parte del giudice ordinario, la responsabilità amministrativa dei funzionari pubblici per danni patrimoniali arrecati all’amministrazione nell’esercizio del loro operato.
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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