fbpx
Generic filters
Parola esatta ...
Cerca nei titolo
Search in excerpt
Filtra per categoria
Codice Civile
Codice Penale

Diritto Civile

Esimente, scritti o espressioni a contenuto offensivo

598 c. p. allorché gli scritti o le espressioni a contenuto offensivo siano inviati non solo a coloro che ne debbono essere i destinatari nell’ambito del processo, ma anche ad altre persone, che nel processo non possono e non debbono avere alcuna parte. Cassazione Civile, Sezione Terza, Sentenza n. 25171 del 3 dicembre 2007

Continua »
Azioni risarcitorie da diffamazione a mezzo stampa, accertamento riservato al giudice di merito

Nelle azioni risarcitorie da diffamazione a mezzo stampa la ricostruzione storica dei fatti, la valutazione del contenuto degli scritti o più in generale delle espressioni grafiche adoperate, l’accertamento in concreto dell’attitudine offensiva di tali espressioni, la valutazione dell’esistenza dell’esimente del diritto di critica o di satira costituiscono accertamento di fatto riservato al giudice di merito […]

Continua »
Il contratto di mutuo di scopo è un contratto consensuale

Il contratto di mutuo di scopo è un contratto consensuale, oneroso e atipico che assolve, in modo analogo all’apertura del credito, una funzione creditizia. A differenza di quanto si verifica nel contratto di mutuo regolato dal codice civile, si rileva che in quello di finanziamento la consegna di una determinata quantità di denaro costituisce l’oggetto di un’obbligazione del finanziatore, anziché elemento costitutivo del contratto.

Continua »
Leasing finanziario, utilizzatore, adempimento del contratto

In caso di leasing finanziario – atteso che con la conclusione del contratto di fornitura viene a realizzarsi nei confronti del terzo contraente quella stessa scissione di posizioni che si ha per i contratti conclusi dal mandatario senza rappresentanza (sicché ai sensi dell’art.

Continua »
L’azione del coerede per la riscossione del credito del de cuius

I crediti del de cuius non si dividono automaticamente tra i coeredi in ragione delle rispettive quota, ma entrano a far parte della comunione ereditaria. Ciascuno dei partecipanti ad essa può agire singolarmente per far valere l’intero credito ereditario comune o anche la sola parte di credito proporzionale alla quota ereditaria, senza necessità di integrare il contradditorio nei confronti di tutti gli altri coeredi.

Continua »
Contratto preliminare, garanzia per evizione

Il promittente venditore di una cosa che non gli appartiene può adempiere la propria obbligazione procurando l’acquisto del promissario direttamente dall’effettivo proprietario.

Continua »
Contratto autonomo di garanzia

Cassazione Civile, Sezione Terza, Sentenza n. 23786 del 16 novembre 2007

Continua »
Terzo adempiente, azione nei confronti del debitore

1180 c. c. ha la funzione di attribuire al pagamento effettuato dal terzo, che non abbia interesse ad una prestazione personale, anche contro la volontà del creditore, ma non conferisce titolo al terzo adempiente per agire nei confronti del debitore al fine di ripetere la somma versata in adempimento, essendo necessario, a tal fine, che sia allegato e dimostrato il rapporto sottostante tra terzo e debitore.

Continua »
Diffida ad adempiere, negozio giuridico unilaterale recettizio

La diffida ad adempiere non può produrre effetti contro ed oltre la volontà del suo autore il quale può sempre rinunciare ad avvalersi della risoluzione già verificatasi per l’inutile decorso del termine fissato nella diffida o dichiarato giudizialmente, ripristinando l’obbligazione rimasta inadempiuta.

Continua »
Azione di restituzione di somme indebitamente versate

Pertanto, l’azione di restituzione di somme indebitamente versate deve essere proposta esclusivamente nei confronti del suddetto soggetto che, proclamandosi titolare del credito, ne pretende l’indebita riscossione per il tramite del concessionario, considerato, peraltro, che il concessionario medesimo di dette somme, dopo averne effettuato l’incasso, non ha più la disponibilità per averle trasmesse all’ente impositore.

Continua »
Sospensione della copertura assicurativa

Si produce la sospensione della copertura assicurativa, non opponibile al danneggiato, nel caso in cui l’assicurato non paga il premio (pattuito in unica soluzione) o la prima rata di esso.

Continua »
Responsabilità della struttura alberghiera, rapporto di custodia

2051 c. c. per i danni cagionati da cose in custodia ha carattere oggettivo ed, ai fini della sua configurabilità, è sufficiente che sussista il nesso causale tra la cosa in custodia e l’evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosità attuale o potenziale della cosa stessa (e, perciò, anche per le cose inerti) e senza che rilevi al riguardo la condotta del custode e l’osservanza o meno di un obbligo di vigilanza. 2051 c. c. della struttura alberghiera, per il rapporto di custodia esistente tra il responsabile e la cosa che ha dato luogo all’evento lesivo, senza che possa assumere alcun rilievo in sé l’eventuale violazione dell’obbligo di custodire la cosa da parte del custode, il cui responsabilità è esclusa dal solo caso fortuito.

Continua »
Erronea scelta dell’appaltatore, regola di cautela

La erronea scelta dell’appaltatore, perché assolutamente inidoneo, integra la violazione di una regola di cautela imposta dalla norma dell’art.

Continua »
Lucro cessante, liquidazione in via equitativa

La liquidazione equitativa del lucro cessante, ai sensi degli artt. Costituisce, inoltre, principio consolidato nella giurisprudenza secondo il quale l’esercizio in concreto del potere discrezionale conferito al giudice di liquidare il danno in via equitativa non è suscettibile di sindacato in sede di legittimità.

Continua »
Fatto notorio, ricorso alle nozioni di comune esperienza

Il ricorso alle nozioni di comune esperienza (fatto notorio), comportando una deroga al principio dispositivo ed al contradditorio, in quanto introduce nel processo civile prove non fornite dalle parti e relative a fatti dalle stesse non vagliati né controllati, va inteso in senso assolutamente rigoroso, e cioè come fatto acquisito alle conoscenze della collettività con tale grado di certezza da apparire indubitabile ed incontestabile.

Continua »
Responsabilità aquiliana, risarcimento di tutti i danni

E’ giurisprudenza pacifica che allorché si chieda, in sede di responsabilità aquiliana, il risarcimento di tutti i danni, la domanda investe sia il danno patrimoniale che quello non patrimoniale

Continua »
Perdita del rapporto parentale, pregiudizio non patrimoniale

L’interesse al risarcimento del danno non patrimoniale da uccisione del congiunto, per la definitiva perdita del rapporto parentale, si concreta nell’interesse all’intangibilità della sfera degli affetti e della reciproca solidarietà nell’ambito della famiglia, all’inviolabilità della libera e piena esplicazione delle attività realizzatrici della persona umana nell’ambito della peculiare formazione sociale costituita dalla famiglia, la cui tutela è ricollegabile agli artt, 2, 29 e 30 Cost. , 2059 c. c. , in raccordo con le suindicate norme della Costituzione e si distingue sia dall’interesse al bene salute (protetto dall’art.

Continua »
Zona riservata alla sosta degli organi di sicurezza pubblica

E’ assolutamente certo che una zona riservata alla sosta di peculiari categorie deputate alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica non debba essere in alcun modo occupata da soggetti estranei, anche se disabili, proprio in ragione del fatto che ove diversamente di opinasse, alto sarebbe il rischio di serio intralcio all’opera delle dette categorie, con evidenti ricadute negative su beni quali l’ordine e la sicurezza oltre che l’incolumità pubblica.

Continua »
Diniego di rinnovazione del contratto alla prima scadenza per immobili adibiti ad uso commerciale

Il diniego della rinnovazione del contratto alla prima scadenza, per immobili adibiti ad uso commerciale è consentito al locatore ove egli intenda: a) adibire l’immobile ad abitazione propria o del coniuge o dei parenti entro il secondo grado in linea retta; b) adibire l’immobile all’esercizio, in proprio o da parte del coniuge o dei parenti […]

Continua »
Gli ausiliari dell’imprenditore: instintori, procuratori e commessi

Collocati nell’ambito della struttura organizzativa dell’impresa, instintori, procuratori e commessi sono soggetti a cui viene riconosciuta la cd: “rappresentanza commerciale”. A. L’istintore, la cui definizione giuridica è offerta dall’art. 2203 c.c., è la persona preposta dal titolare all’esercizio di una impresa commerciale, di una sede secondaria o di un ramo particolare dell’impresa, con funzioni direttive […]

Continua »