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Diritto Civile

Fatto notorio, ricorso alle nozioni di comune esperienza

Il ricorso alle nozioni di comune esperienza (fatto notorio), comportando una deroga al principio dispositivo ed al contradditorio, in quanto introduce nel processo civile prove non fornite dalle parti e relative a fatti dalle stesse non vagliati né controllati, va inteso in senso assolutamente rigoroso, e cioè come fatto acquisito alle conoscenze della collettività con tale grado di certezza da apparire indubitabile ed incontestabile.

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Responsabilità aquiliana, risarcimento di tutti i danni

E’ giurisprudenza pacifica che allorché si chieda, in sede di responsabilità aquiliana, il risarcimento di tutti i danni, la domanda investe sia il danno patrimoniale che quello non patrimoniale

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Perdita del rapporto parentale, pregiudizio non patrimoniale

L’interesse al risarcimento del danno non patrimoniale da uccisione del congiunto, per la definitiva perdita del rapporto parentale, si concreta nell’interesse all’intangibilità della sfera degli affetti e della reciproca solidarietà nell’ambito della famiglia, all’inviolabilità della libera e piena esplicazione delle attività realizzatrici della persona umana nell’ambito della peculiare formazione sociale costituita dalla famiglia, la cui tutela è ricollegabile agli artt, 2, 29 e 30 Cost. , 2059 c. c. , in raccordo con le suindicate norme della Costituzione e si distingue sia dall’interesse al bene salute (protetto dall’art.

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Zona riservata alla sosta degli organi di sicurezza pubblica

E’ assolutamente certo che una zona riservata alla sosta di peculiari categorie deputate alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica non debba essere in alcun modo occupata da soggetti estranei, anche se disabili, proprio in ragione del fatto che ove diversamente di opinasse, alto sarebbe il rischio di serio intralcio all’opera delle dette categorie, con evidenti ricadute negative su beni quali l’ordine e la sicurezza oltre che l’incolumità pubblica.

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Diniego di rinnovazione del contratto alla prima scadenza per immobili adibiti ad uso commerciale

Il diniego della rinnovazione del contratto alla prima scadenza, per immobili adibiti ad uso commerciale è consentito al locatore ove egli intenda: a) adibire l’immobile ad abitazione propria o del coniuge o dei parenti entro il secondo grado in linea retta; b) adibire l’immobile all’esercizio, in proprio o da parte del coniuge o dei parenti […]

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Gli ausiliari dell’imprenditore: instintori, procuratori e commessi

Collocati nell’ambito della struttura organizzativa dell’impresa, instintori, procuratori e commessi sono soggetti a cui viene riconosciuta la cd: “rappresentanza commerciale”. Risponde, unitamente all’imprenditore della tenuta delle scritture contabili, delle iscrizioni nel registro delle imprese, nonché dei reati fallimentari; risponde invece personalmente, nel caso in cui ometta di far conoscere a terzi che tratta per il proponente.

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Responsabilità dei precettori ed insegnanti

La fattispecie in esame, trova riferimento normativo nel paradigma giuridico dettato dall’art. 2048 Codice Civile; in particolare il suo terzo comma, statuisce che: ” i precettori e coloro che insegnano un arte oppure un mestiere, sono responsabili del danno cagionato da fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la […]

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Contratto preliminare di vendita di bene altrui

Il preliminare di vendita di cosa altrui, è un contratto bilaterale intercorrente tra due soggetti: promissario acquirente e promittente venditore. Si caratterizza per il fatto che il bene oggetto dell’obbligazione contrattuale di vendita, non è nella proprietà del venditore promittente, ma è di appartenenza di un soggetto terzo, non parte contrattuale. Tuttavia il promittente si […]

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La rescissione del contratto

L’istituto in esame prende le mosse dall’ipotesi in cui, un atto contrattuale sia concluso sulla base di un vizio del consenso tale da determinare uno squilibro di posizioni tra i soggetti contraenti. Il riferimento normativo è riscontrabile nell’art.1447 c.c., norma che richiede, per la rescindibilità del contratto il verificarsi di due estremi: a) l’iniquità delle […]

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Le clausole vessatorie

Nella formazione di un contratto, soprattutto con riferimento a quelli predisposti su moduli standardizzati, molto spesso relativamente alla determinazione di quelle che sono definite “condizioni generali di contratto” non di rado si manifestino abusi soprattutto da parte di chi, è considerato per legge il contraente economicamente più forte: il professionista. Formalizzate in norme codicistiche ed […]

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Le obbligazioni pecuniarie

Un particolare tipo di obbligazione generica è quella avente ad oggetto il pagamento di una somma nominale di denaro: l’obbligazione pecuniaria. Tale principio è consacrato nell’art 1277 c.c. che stabilisce un brocardo generale di notevole importanza: “I debiti pecuniari si estinguono con moneta avente corso legale nello stato al tempo del pagamento e per il […]

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La simulazione nella stipula del contratto

Si ha simulazione, qualora , nell’ambito di un rapporto contrattuale, le parti pongono in essere un negozio giuridico, accordandosi che il medesimo non produca alcun effetto nella loro sfera giuridica, determinando in tal modo una discordanza tra volontà e dichiarazione: le parti cioè pongono in essere un contratto ma in realtà non è quella la […]

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La fideiussione

La fideiussione è un negozio giuridico, disciplinato al Libro III del Codice Civile, Titolo III, Capo XXII, Sezione I, mediante il quale si costituisce una garanzia personale a carico di un terzo, che si obbliga verso il creditore per l’adempimento del debitore. E’un rapporto contrattuale intercorrente tra il fideiussore, cioè colui il quale garantisce un’altrui […]

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Violazione dell'obbligo di comportarsi secondo buona fede

La exceptio doli specialis seu praeteri indica il dolo commesso al tempo della conclusione del negozio; la exceptio doli generalis seu praesentis indica invece il dolo attuale, commesso al momento in cui viene intentata l’azione nel processo. 1440 c. c. , che, in questa ipotesi, la parte che si ritenga lesa può agire al fine di ottenere il risarcimento del danno che detta violazione gli abbia provocato, in quanto, in difetto, avrebbe concluso il contratto a condizioni diverse.

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Diritto di abitazione

Ascritto nella categoria dei diritti reali di godimento su cosa altrui, è considerato, da un punto di vista quantitativo un diritto minore rispetto all’usufrutto ed uso, anch’essi diritti reali di godimento su cosa altrui. Trova disciplina all’art. 1022 c.c. ai sensi del quale: “Chiunque ha il diritto di abitazione di una casa, può abitarla limitatamente […]

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L’usufrutto

L’usufrutto, libro III, “della proprietà” titolo V Codice Civile, è un diritto di godimento su cosa altrui, riconosciuto ad un soggetto l’usufruttuario, in concorrenza con il diritto del proprietario, più propriamente definito “nudo proprietario”. Può essere stabilito per legge, “usufrutto legale”, stabilito per volontà delle parti, sia con atto inter vivos, che con atto mortis […]

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Breve definizione giuridica di "contratto atipico"

I contratti atipici, anche definiti contratti innominati, trovano disciplina con espresso riferimento alla volontà negoziale riammessa alle parti e, si differenziano da quelli tipici, in quanto, definiti dalla legge. Nella maggior parte dei casi sono del tutto differenti dai modelli contrattuali preesistenti in diritto, (si pensi alle moderne tipologie contrattuali leasing, catering, factoring, franchising) anche […]

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Assicurazione in liquidazione coatta, superamento del massimale

E’ onere del commissario liquidatore dell’impresa di assicurazione in liquidazione coatta dedurre che il superamento del massimale è dipeso da un comportamento imputabile all’impresa designata.

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Il deposito bancario

Principale forma di raccolta di risparmio tra il pubblico, il deposito bancario, seppur non definito dalle norme codicistiche, è un contratto che trova disciplina negli artt.1834 e s.s. del codice civile, mediante il quale, si instaura un rapporto tra due soggetti ben definiti: il risparmiatore, depositante, e la banca depositaria. Analizzando le regole civilistiche ne […]

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L'assegno bancario

L’assegno bancario è un titolo di credito, ossia uno strumento di pagamento per chi ha disponibilità di fondi presso una banca. Si differenzia dalla cambiale che invece è intesa quale strumento di credito. Ha la struttura della cambiale tratta, in quanto contiene l’ordine incondizionato che il traente, cioè, colui che ha depositi presso una banca, […]

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