fbpx
Generic filters
Parola esatta ...
Cerca nei titolo
Search in excerpt
Filtra per categoria
Codice Civile
Codice Penale

Diritto Commerciale

Assegno non trasferibile, responsabilità della banca

Assegno non trasferibile – La responsabilità della banca negoziatrice per avere consentito l’incasso di un assegno non trasferibile, di traenza o circolare, a persona diversa dal beneficiario del titolo, ha natura contrattuale. La responsabilità della banca negoziatrice per avere consentito, in violazione delle specifiche regole poste dall’art.

Continua »
Stock Lending, prestito di azioni, usufrutto di azioni

Stock Lending, prestito di azioni, l’operazione realizza il medesimo fenomeno economico dell’usufrutto di azioni, limiti art. 109, comma 8, TUIR

Continua »
Contratto per persona da nominare, riserva di nomina

Affinché, in presenza di un contratto per persona da nominare, l’electus possa godere degli effetti prenotativi del preliminare, anche quanto alle ipoteche iscritte contro promittente alienante nel lasso di tempo che intercorre tra la trascrizione del contratto preliminare e quella del contratto definitivo, è necessario, ma al contempo, sufficiente, che la dichiarazione di nomina venga trascritta entro il termine stabilito nel contratto preliminare e, comunque, entro quello previsto nell’art. 2645 bis, comma 3, c. c. , non occorrendo altresì che la riserva di nomina risulti dalla nota di trascrizione del preliminare.

Continua »
Credito IVA, previsione dell’infalcidiabilità, concordato

La regola dell’infalcidiabilità del credito IVA è inclusa nella disciplina speciale del concordato preventivo con transazione fiscale e non si può pretendere di estenderla ai casi regolati dalla disciplina generale del concordato preventivo senza transazione. Certo, nell’ambito della disciplina speciale del concordato con transazione fiscale, la infalcidiabilità del credito IVA rappresenta un’eccezione alla regola della falcidiabilità dei crediti privilegiati anche tributari.

Continua »
Concordato preventivo con cessione totale dei beni

In tema di concordato preventivo con cessione totale dei beni, la fattibilità giuridica del piano costituisce presupposto di ammissibilità della proposta. n. 231/2001, alla confisca, è sempre necessario ottenere dal giudice penale la cessazione del vincolo cautelare e, in mancanza, restando sottratto al giudice della procedura concorsuale ogni potere di sindacare la legittimità del provvedimento, la proposta va dichiarata senz’altro inammissibile.

Continua »
Responsabilità precontrattuale, contrattuale

Nei contratti conclusi con la pubblica amministrazione, il dispiegamento degli effetti vincolanti per le parti, al di là della formale stipula di un accordo negoziale, è subordinata all’approvazione ministeriale ai sensi dell’art. 1337 e 1338 c. c. , inquadrabile nella responsabilità di tipo contrattuale da contatto sociale qualificato, inteso come fatto idoneo a produrre obbligazioni, ai sensi dell’art.

Continua »
Nullità contrattuale, rilievo officioso

Il rilievo officioso della nullità contrattuale – da parte del giudice di legittimità, ove sia mancato nei gradi del giudizio di merito – non attiene soltanto alle azioni di impugnativa negoziale (adempimento, risoluzione per qualsiasi motivo, annullamento, rescissione), ma investe anche la domanda di risarcimento danni per inadempimento contrattuale che sia stata proposta in via autonoma da quella di impugnazione del presupposto contratto.

Continua »
Partecipazione di una s.r.l. in una società di persone

La partecipazione di una società a responsabilità limitata in una società di persone, anche di fatto, non esige il rispetto dell’art. Si tratta del fallimento ex lege – in estensione di quello della società di fatto, che invece va accertata nei suoi elementi costitutivi e nello status di soggetto imprenditoriale insolvente – dei soci illimitatamente responsabili, che non richiede l’accertamento diretto anche della loro insolvenza, ma unicamente della loro qualità di soci.

Continua »
Consorzio, obbligazioni contratte dalle singole imprese

2615 c. c. manchi un qualsiasi riferimento alle obbligazioni assunte dai singoli consorziati, dovendo ritenersi che, in coerenza con l’indicata struttura del rapporto intercorrente con questi ultimi, il legislatore abbia in tal modo inteso confermare l’assoluta estraneità del consorzio alle stesse, conformemente al principio generale di cui all’art.

Continua »
Residenza in Italia o all’estero della società ai fini fiscali

Compete al giudice penale valutare se la società sia da considerarsi, ai soli fini fiscali, residente in Italia oppure all’estero, senza essere vincolato alle ricostruzioni compiute in sede tributaria dall’Amministrazione finanziaria, nel quadro della regola generale della non automatica trasferibilità in sede penale delle presunzioni tributarie, compresa quella concernente la residenza delle persone fisiche e giuridiche di cui rispettivamente , all’art. Cassazione Penale, Sezione Seconda, Sentenza n. 7739 del 22 novembre 2011 – depositata il 28 febbraio 2012

Continua »
Avviamento commerciale, mancanza di una perizia di stima

Il valore dell’avviamento commerciale, in presenza di metodi tecnici diversi di valutazione, costituisce l’oggetto di un giudizio di fatto rimesso al prudente apprezzamento del giudice di merito ed immune da sindacato di legittimità se adeguatamente motivato, per cui, ai sensi dell’art.

Continua »
Ipotesi di fusione societaria, presenza di un disavanzo di fusione

Con riferimento alla ipotesi di fusione societaria, in presenza di un disavanzo di fusione, due sono i casi, o la società acquirente incorporante ha fatto un cattivo affare o la differenza tra patrimonio netto e prezzo pagato va ascritto al prezzo pagato per l’avviamento o per altri beni immateriali. Cassazione Civile, Sezione Tributaria, Sentenza n. 10586 del 13 maggio 2011

Continua »
Azienda in perdita, patrimonio, avviamento commerciale

Cassazione Civile, Sezione Tributaria, Sentenza n. 10586 del 13 maggio 2011

Continua »
Valore di avviamento, perdite esercizi anni precedenti

L’esistenza di un valore di avviamento dell’azienda non può essere esclusa sulla base della sola circostanza che l’impresa abbia subito delle perdite negli esercizi degli anni precedenti. Del valore complessivo dell’azienda fa parte, infatti, quello dell’avviamento – costituente una qualità dell’azienda stessa – che si somma al valore degli altri beni che la compongono in […]

Continua »
Azienda, complesso di beni organizzato

Cassazione Civile, Sezione Tributaria, Sentenza n. 10586 del 13 maggio 2011

Continua »
Assegno bancario, prenditore che omette di porlo all'incasso

Cassazione Civile, Sezione Seconda, Sentenza n. 17127 del 9 agosto 2011

Continua »
Pagamento effettuato mediante assegno bancario

In caso di pagamento effettuato mediante assegni di conto corrente, l’effetto liberatorio si verifica con la riscossione della somma portata dal titolo, in quanto la consegna del titolo deve considerarsi effettuata, salva diversa volontà delle parti, pro solvendo.

Continua »
Assegno bancario, mancato tempestivo incasso

In base alla regola di correttezza posta dall’articolo 1175 c. c. , l’obbligazione del debitore si estingue a seguito della mancata tempestiva presentazione all’incasso del titolo di credito (assegno bancario) da parte del creditore, che in tal modo, viene meno al suo dovere di cooperare in modo leale e fattivo all’adempimento del debitore. Deve quindi ritenersi che, se il creditore omette, violando la predetta regola di correttezza, di compiere gli adempimenti necessari affinché il titolo sia pagato, nei termini di legge, dalla banca trattaria (o da altro istituto bancario), tale comportamento omissivo deve essere equiparato, a tutti gli effetti di legge, all’avvenuta esecuzione della diversa prestazione, con conseguente estinzione dell’obbligazione, ex art.

Continua »
Il trasferimento di impresa

Il trasferimento di impresa, ai fini della direttiva comunitaria, può ritenersi effettivamente sussistente solo se l’entità in ipotesi oggetto del trasferimento abbia conservato la propria identità successivamente alla operazione di trasferimento e che, a tal fine, la mera circostanza che le attività esercitate dal precedente e dal nuovo imprenditore siano analoghe non consente di concludere nel senso che sussista il trasferimento di un’entità economica.

Continua »
La nozione di imprenditore

La nozione di imprenditore, ai sensi dell’art. 2082 c.c., va intesa in senso soggettivo, dovendosi riconoscere il carattere imprenditoriale all’attività economica organizzata che sia ricollegabile al dato obiettivo inerente all’attitudine a conseguire la remunerazione dei fattori produttivi, rimanendo giuridicamente irrilevante lo scopo di lucro, che riguarda il movente soggettivo che induce l’imprenditore ad esercitare la […]

Continua »