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Diritto del Lavoro

Responsabilità del committente in materia di appalto

Nel caso esaminato, la Corte territoriale accertava in fatto che la società committente dei lavori non aveva nominato per il cantiere un suo responsabile della sicurezza. E’ pur vero che è espressamente prevista dalla normativa di settore (prima, il Decreto Legislativo n. 626 del 1994, articolo 7; ora, trasfuso sostanzialmente nel Decreto Legislativo n. 81 del 2008, articolo 26) tutta una serie di obblighi a carico del committente connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione.

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Cessioni di rami aziendali dematerializzati

Cessioni di rami aziendali dematerializzati o leggeri, fattore personale preponderante rispetto ai beni.

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Licenziamento disciplinare del dirigente

In tema di licenziamento disciplinare del dirigente ciò che viene in rilievo è la giustificatezza che non si identifica con la giusta causa. Nel caso esaminato dalla Suprema Corte, il Tribunale di Padova aveva respinto l’impugnazione del licenziamento intimato a ricorrente a seguito di contestazione disciplinare dell’1.2.2008, quale dirigente della *** spa dal dicembre 2003 con ruolo di assistente/consigliere del Presidente della società e ha conseguentemente rigettato le domande di condanna della società al pagamento di Euro 153.074,07 a titolo di indennità di mancata preavviso e di Euro 476.233,34 a titolo di indennità supplementare ex articoli 19 e 22 CCNL Dirigenti, nonché di quanto spettante per ricalcolo del TFR in ragione di tale indennità.

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Dichiarazioni raccolte in sede ispettiva

Le dichiarazioni raccolte in sede ispettiva assumono il rango di prova a tutti gli effetti di legge, specifica prova contraria

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Rifiuto del lavoratore di eseguire la propria prestazione

In tema di obblighi di prevenzione ex articolo 2087 c. c. , l’adozione di particolari misure di sicurezza (cd. ” Con specifico riferimento alla violazione da parte del datore di lavoro dell’obbligo di sicurezza di cui all’articolo 2087 c. c. , si è considerato legittimo il rifiuto del lavoratore di eseguire la propria prestazione, conservando, al contempo, il diritto alla retribuzione in quanto non possono derivargli conseguenze sfavorevoli ragione della condotta inadempiente del datore (v. Cass.

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Differenze retributive, superiore inquadramento

Differenze retributive ascrivibili al superiore inquadramento contrattuale, accertamento dello svolgimento di mansioni.

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Abuso dello strumento processuale

Sanzionare con la reductio ad unum delle spese processuali le condotte di abuso dello strumento processuale.

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Omissione contributiva, azione nei confronti dell’INPS

Omissione contributiva, accertamento dell’esistenza del rapporto, il lavoratore non può agire nei confronti dell’INPS.

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Rito del lavoro, onere di contestazione tempestiva

Rito del lavoro, l’onere di contestazione tempestiva deriva da tutto il sistema processuale.

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Malattia professionale non indennizzabile

Malattia professionale non indennizzabile per il mancato raggiungimento della soglia minima di inabilità permanente

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Lo straining si differenzia dal mobbing

Lo straining si differenzia dal mobbing per il modo in cui è perpetrata l’azione vessatoria, azione di molestia.

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Indebito assistenziale e indebito previdenziale

Indebito assistenziale e indebito previdenziale: indebita percezione di prestazioni assistenziali e prestazioni pensionistiche.

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Imputazione di pagamento, facoltà del debitore

Imputazione di pagamento, consentire al lavoratore di controllare la corrispondenza fra quanto dovutogli e quanto corrispostogli.

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Patto di non concorrenza, simbolico o manifestamente iniquo

Al fine di valutare la validità del patto di non concorrenza, in riferimento al corrispettivo dovuto, si richiede, innanzitutto, che, in quanto elemento distinto dalla retribuzione, lo stesso possieda i requisiti previsti in generale per l’oggetto della prestazione dall’articolo 1346 c. c. . Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, la Suprema Corte ha ripetutamente affermato che il patto di non concorrenza, anche se è stipulato contestualmente al contratto di lavoro subordinato, rimane autonomo da questo, sotto il profilo prettamente causale, per cui il corrispettivo con esso stabilito, essendo diverso e distinto dalla retribuzione, deve possedere soltanto i requisiti previsti in generale per l’oggetto della prestazione dall’articolo 1346 c. c. (Cass.

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Indennizzo dal fondo di Garanzia

Il lavoratore non ha diritto ad ottenere cumulativamente l’indennizzo dal fondo di Garanzia e il risarcimento del danno patrimoniale.

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Trattamento economico dei medici specializzandi

Trattamento economico dei medici specializzandi, decorrenza anno accademico 2006 -2007, non a quelli iscritti negli anni antecedenti.

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Iscrizione a ruolo dei crediti degli enti previdenziali

Iscrizione a ruolo dei crediti degli enti previdenziali, l’Agenzia delle entrate svolge un’attività di controllo.

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Compenso per lo svolgimento di mansioni superiori

Compenso per lo svolgimento di fatto di mansioni superiori, non è condizionato alla sussistenza dei presupposti di legittimità di assegnazione.

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Assegno vitalizio mensile, vittime del dovere

Ammontare dell’assegno vitalizio mensile previsto in favore delle vittime del dovere e dei soggetti ad esse equiparati.

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Spese della c.t.u., compensazione

Le spese della c.t.u. sono riconducibili tra le spese processuali, non si rinvengono ragioni che possano precludere la compensazione.

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