20 del D. P. R. 4 agosto 1990 n. 335, il diritto del dipendente al rimborso delle spese legali previsto dall’ultimo comma di tale disposizione presuppone l’assenza di un conflitto di interesse con l’amministrazione, che deve essere accertata in base ad una valutazione complessiva fondata sul provvedimento giudiziario con cui si è concluso il giudizio promosso nel confronti del dipendente, al fine di stabilire se con esso sia stato escluso ogni profilo di responsabilità del dipendente. La sussistenza del diritto in questione non dipende dalla preventiva iniziativa dell’amministrazione, ai sensi del primo comma dello stesso art.
Il relazione alla disciplina dettata dall’art. 20 del D.P.R. 4 agosto 1990 n. 335, il diritto del dipendente al rimborso delle spese legali previsto dall’ultimo comma di tale disposizione presuppone l’assenza di un conflitto di interesse con l’amministrazione, che deve essere accertata in base ad una valutazione complessiva fondata sul provvedimento giudiziario con cui si è concluso il giudizio promosso nel confronti del dipendente, al fine di stabilire se con esso sia stato escluso ogni profilo di responsabilità del dipendente.
La sussistenza del diritto in questione non dipende dalla preventiva iniziativa dell’amministrazione, ai sensi del primo comma dello stesso art. 20, per l’assunzione a proprio carico degli oneri di difesa e l’assistenza del dipendente stesso da parte di un legale.
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 23904 del 19 novembre 2007
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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