A seguito della entrata in vigore del d. p. R. 10 febbraio 2000, n. 631, è stato abrogato l’art. Nondimeno, le prefetture sono legittimate a chiedere integrazioni documentali ed eventualmente a negare motivatamente l’iscrizione, esercitando i medesimi poteri per le modificazioni dello statuto e dell’atto costitutivo.
A seguito della entrata in vigore del d.p.R. 10 febbraio 2000, n. 631, è stato abrogato l’art. 12 c.c. ed è stato soppresso l’istituto del riconoscimento mediante concessione della personalità giuridica: le associazioni, le fondazioni e le altre istituzioni di carattere privato acquistano la personalità giuridica mediante il riconoscimento determinato dall’iscrizione nel registro istituito presso le prefetture.
Nondimeno, le prefetture sono legittimate a chiedere integrazioni documentali ed eventualmente a negare motivatamente l’iscrizione, esercitando i medesimi poteri per le modificazioni dello statuto e dell’atto costitutivo.
Pertanto, permane in capo all’amministrazione un potere di verifica delle condizioni di legittimità del riconoscimento e delle modifiche indicate, pur essendo venuto meno il momento concessorio, e in questo quadro si colloca il sistemi dei poteri, delle garanzie e dei controlli delineato dagli art. 25, 26, 27, 28 e 29 del codice civile, nelle parti non modificate dal d.p.R. n. 361/2000.
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 8262 del 7 aprile 2010
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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