345 c. p. c. , perché fondata su diversa causa petendi, comportante il mutamento dei fatti costitutivi del diritto fatto valere e l’introduzione nel processo di un nuovo thema decidendi, con alterazione dell’oggetto sostanziale dell’azione e dei termini della controversia, quella relativa all’attribuzione, in tema di locazione di immobili urbani, di determinati benefici economici a titolo di risarcimento del danno da ritardata restituzione dell’immobile, ex art. 1591 c. c. , rispetto alla richiesta fattane in primo grado in correlazione on una determinata normativa speciale, nelle specie per effetto della sospensione del provvedimento di rilascio, respinta dal primo giudice per inapplicabilità della normativa stessa, in quanto riguardante le locazioni adibite ad uso abitativo e non anche le locazioni ad uso diverso.
Costituisce domanda nuova inammissibile in appello, ex. art. 345 c.p.c., perché fondata su diversa causa petendi, comportante il mutamento dei fatti costitutivi del diritto fatto valere e l’introduzione nel processo di un nuovo thema decidendi, con alterazione dell’oggetto sostanziale dell’azione e dei termini della controversia, quella relativa all’attribuzione, in tema di locazione di immobili urbani, di determinati benefici economici a titolo di risarcimento del danno da ritardata restituzione dell’immobile, ex art. 1591 c.c., rispetto alla richiesta fattane in primo grado in correlazione on una determinata normativa speciale, nelle specie per effetto della sospensione del provvedimento di rilascio, respinta dal primo giudice per inapplicabilità della normativa stessa, in quanto riguardante le locazioni adibite ad uso abitativo e non anche le locazioni ad uso diverso. Integra violazione del principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, di cui all’art. 112 c.p.c., sempre in tema di locazione, riconoscere un determinato beneficio economico a titolo di risarcimento del maggior danno da svalutazione monetaria quando lo si è espressamente domandato a titolo di risarcimento del danno da ritardata restituzione dell’immobile.
Cassazione Civile, Terza Sezione, Sentenza n. 6468 del 19 marzo 2007
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?
Prenota un appuntamento.
La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.
Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.
Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.
Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.