In tema di mobbing, la responsabilità del datore di lavoro è stata ravvisata non già in quanto soggetto direttamente agente a danno del proprio dipendente, ma per non essersi attivato per la cessazione dei comportamenti scorretti posti in essere dai suoi collaboratori, il che è sufficiente per radicare il suo obbligo al risarcimento del danno.
In tema di mobbing, la responsabilità del datore di lavoro è stata ravvisata non già in quanto soggetto direttamente agente a danno del proprio dipendente, ma per non essersi attivato per la cessazione dei comportamenti scorretti posti in essere dai suoi collaboratori, il che è sufficiente per radicare il suo obbligo al risarcimento del danno.
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 18262 del 29 agosto 2007
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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