La sanzione della nullità, che normalmente colpisce la notifica dell’atto di appello all’avvocato domiciliatario cancellato dall’albo per ragioni disciplinari dopo l’esaurimento della fase di primo grado, non opera nel caso in cui lo stesso crei le condizioni per la configurabilità di una situazione di apparenza di persistente titolarità, in capo allo stesso, dello ius postulandi, […]
La sanzione della nullità, che normalmente colpisce la notifica dell’atto di appello all’avvocato domiciliatario cancellato dall’albo per ragioni disciplinari dopo l’esaurimento della fase di primo grado, non opera nel caso in cui lo stesso crei le condizioni per la configurabilità di una situazione di apparenza di persistente titolarità, in capo allo stesso, dello ius postulandi, nonostante la cancellazione in via disciplinare dall’albo professionale, in quanto ciò finirebbe col giovare proprio colui che ha creato una situazione di affidamento sulla persistenza della iscrizione all’albo.
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
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