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Nullità della sentenza, deposito in cancelleria

Il giudice, dato atto nell’intestazione della sentenza di averla pronunziata e letta in udienza ai sensi dell’art.

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Pubblicato il 28 maggio 2007 in Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Il giudice, dato atto nell’intestazione della sentenza di averla pronunziata e letta in udienza ai sensi dell’art. 281 sexies c.p.c., a nulla rilevando, e non essendo comunque causa di nullità della pronunzia, il deposito della stessa in cancelleria il giorno successivo, non interrompendo tale dilazione la stringente consecuzione prefigurata dal codice di rito con l’uso dell’avverbio immediatamente nel secondo comma della citata norma.

Cassazione Civile, Seconda Sezione, Sentenza n. 4883 del 1° marzo 2007

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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