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Codice Civile
Codice Penale

Giurisprudenza Civile

Guida in stato di ebbrezza: disciplina e sanzioni

Per effetto dell’art 186 del Codice della Strada è severamente vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche.Il conducente è considerato in stato di ebbrezza qualora, a seguito di accertamenti risulti un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro (g/l).La fattispecie, ove non costituisca più grave […]

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Responsabilità contrattuale e risarcimento del danno morale

2059 c. c. e 185 c. p. non osta il mancato positivo accertamento della colpa dell’autore del danno se essa, come nel caso di cui all’art. 2087 c. c. , raccomandata dalla dottrina, è stata operata dalla Cassazione 24 febbraio 2006 n. 4184, la quale ha tratto la conseguenza che in presenza di una fattispecie contrattuale che, come nell’ipotesi del contratto di lavoro, obblighi uno dei contraenti (il datore di lavoro) a prestare una particolare protezione rivolta ad assicurare l’integrità fisica e psichica dell’altro (ai sensi dell’art.

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Responsabilità del datore di lavoro, infortuni sul lavoro

La responsabilità del datore di lavoro per violazione dell’obbligo di sicurezza sancito dall’art. 2087 c. c. non ha natura oggettiva e pertanto l’onere della prova del nesso causale tra danno ed inadempimento (nel caso di specie, mancanza delle misure di sicurezza) resta a carico del lavoratore, mentre il datore di lavoro può liberarsi solo dimostrando la non imputabilità dell’evento.

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Danno derivante dalla perdita di chance

Il danno derivante dalla perdita di chance non è una mera aspettativa di fatto, ma una entità patrimoniale a sé stante, economicamente e giuridicamente suscettibile di autonoma valutazione, di cui l’interessato ha l’onere di provare, sia pure in modo presuntivo o secondo un calcolo di probabilità, i presupposti per il raggiungimento del risultato sperato ed impedito dalla condotta illecita, della quale il danno risarcibile deve essere conseguenza immediata e diretta.

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Brevi cenni sulla disciplina del TFR

Per effetto delle nuove disposizioni dettate dalla legge Finanziaria 2007, il 31 gennaio i Ministri del Lavoro e della Previdenza Sociale, dell’Economato e Finanza, hanno posto la loro firma sui decreti attuativi della richiamata legge, relativi alla destinazione del TFR. TFR è l’acronimo di ”trattamento di fine rapporto”, anche conosciuto come “liquidazione” istituito con legge […]

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Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i bambini

Comma 1: il conducente ed i passeggeri dei veicoli di cui alle categorie M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente), N1 (veicoli destinati al trasporto di merci , aventi massa massima non superiore a 3,5t), N2 (veicoli destinati al trasporto di merci aventi […]

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Comportamento in caso di incidente stradale

Ai sensi e per l’effetto dell’articolo 189 del codice della strada: ” l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, ho l’obbligo di fermarsi e riprestare assistenza occorrente, a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona.(comma 1) Le persone coinvolte in un incidente devono porre in atto ogni misura idonea […]

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Ipotesi di litisconsorzio necessario nel processo tributario

Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 1052 del 18 gennaio 2007

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Gestione separata INPS, diritto alla pensione

Il DM n. 282 del 1996 va interpretato, quanto alla sorte dei contributi versati alla Gestione speciale in misura insufficiente alla costituzione colà di autonoma pensione, facendo esclusiva applicazione, in caso di soggetto pensionato in diversa gestione, dell’art. 1 secondo comma dello stesso DM, e quindi con esclusione del diritto alla restituzione, perché i contributi vengono utilizzati per la formazione della pensione supplementare; mentre nel caso di soggetto non pensionato presso diversa gestione, dovrà farsi esclusiva applicazione dell’art.

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L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente: l’ISEE

Anche conosciuto come “riccometro”, l’ISEE è uno strumento atto a determinare la situazione economica di un nucleo familiare risultante dalla somma dei redditi complessivi ed il 20% del patrimonio mobiliare ed immobiliare di tutto il nucleo familiare. E’ dunque, un parametro che consente di valutare le condizioni economiche della famiglia riconoscendo alla stessa di poter […]

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Diritto d'autore riguardante il c.d. software

La protezione del diritto d’autore riguardante i programmi per elaboratori (il c. d. software, che rappresenta la sostanza creativa dei programmi informatici), al pari di quello riguardante qualsiasi altra opera, postula il requisito dell’originalità.

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Prova della autosufficienza economica del figlio maggiorenne

L’obbligo dei genitori di concorrere tra loro, secondo le regole dell’art. 11, lettera c, della già citata legge n. 25/1955) percepito nel medesimo rapporto di apprendistato ed, in particolare, dell’adeguatezza di detto trattamento, nel senso esattamente dell’idoneità di quest’ultimo, che pure deve essere proporzionato e sufficiente ai sensi dell’art.

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Contributi dovuti al servizio sanitario nazionale

12, l. 448/2001, va affermata la giurisdizione del giudice tributario, riguardo le controversie afferenti i contributi dovuti al SSN, senza che abbia alcuna rilevanza la natura risalente del credito. Ancor più, sempre con riferimento all’affermata natura del contributo in questione, non può ritenersi violato il principio di ragionevolezza, che secondo la più recente giurisprudenza di queste Sezioni Unite, costituisce l’unico limite possibile alla innegabile tendenza espansiva dell’ambito della giurisdizione tributaria, estesa dal legislatore, per ragioni di connessione in senso ampio, a materie estranee alle imposte e tributi.

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Amministrazione finanziaria e autorità giudiziaria ordinaria

12, comma 2, della legge n. 448/2001, che ha esteso la giurisdizione a tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie, l’amministrazione finanziaria non può essere citata in giudizio dinanzi all’autorità giudiziaria ordinaria per questioni che attengono all’esercizio del potere impositivo.

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E' obbligatorio istituire zone di parcheggio gratuito e libero

Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 116 del 9 gennaio 2007

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Infortuni sul lavoro: il ruolo del datore e il ruolo dell’INAIL

Per infortunio sul lavoro, si intende qualsiasi lesione originata nel corso di svolgimento di un’attività lavorativa, da qualsivoglia causa violenta, atta a generare, in ipotesi estreme la morte del lavoratore, nelle altre, temporanea o permanente riduzione delle capacità lavorative, generando in tale ipotesi, una inabilità allo svolgimento delle mansioni cui lo stesso lavoratore era preposto. […]

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Professionista che ricopre la carica di amministratore unico

La giurisprudenza di questa Corte (nonché del Consiglio Nazionale Forense) in materia è fermissima nel ritenere che la situazione d’incompatibilità con l’esercizio della professione forense, prevista dall’art. 3, comma 1, r. d. l. 27 novembre 1933, n. 1578, la situazione di incompatibilità all’esercizio della professione forense discende obbiettivamente dalla assunzione di una carica sociale, quale quella di amministratore delegato di una società commerciale, che comporti poteri di gestione e di rappresentanza.

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Società in accomandita semplice, esclusione socio accomandatario

Alla società in accomandita semplice è applicabile la normativa dettata dagli artt. In una fattispecie come quella in esame, nella quale la società è composta da quattro soci, tre accomandanti ed un accomandatario, non v’è ragione per non ritenere applicabile la disposizione contenuta nel citato primo comma dell’art.

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Querela di falso un documento, ininfluente ai fini della decisione

Cassazione Civile, Prima Sezione, Sentenza n. 26149 del 6 dicembre 2006

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Contratto di agenzia, nullo per frode

In tema di rapporti contrattuali di durata, l’esercizio dei diritti potestativi attribuiti dalla legge e dal contratto ad una delle parti produce immediatamente la modificazione della sfera giuridica dell’altra parte, senza che sia configurabile, neppure in base al principio di correttezza e buona fede, un obbligo di preavviso, in difetto di limitazioni in tal senso previste dalla fonte attributiva del potere.

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