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Giurisprudenza Civile

Restituzione di un prestito e rilevanza della prova documentale

La sentenza conferma un decreto ingiuntivo emesso per ottenere la restituzione di un prestito. Viene data rilevanza alla prova documentale del prestito e alla sua successiva ricognizione in un testamento, seppur successivamente revocato in toto. Si evidenzia come l’onere probatorio dell’estinzione del debito gravi sull’erede opponente.

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Usucapione ventennale in favore delle comproprietarie di immobile

Il Tribunale, sulla base delle prove documentali e testimoniali, ha riconosciuto l’intervenuta usucapione ventennale in favore delle attrici, dichiarandole comproprietarie di un immobile. La sentenza evidenzia l’importanza del possesso continuato, pacifico e pubblico come titolo per l’acquisto della proprietà.

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Concorso di colpa in incidente stradale e risarcimento danni

La sentenza stabilisce la responsabilità in un incidente stradale a causa della violazione del codice della strada da parte di entrambi i conducenti, applicando il principio del concorso di colpa.

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Contributi per agricoltura biologica, mancato rispetto dei requisiti

Il mancato rispetto dei requisiti per l’agricoltura biologica, inclusa la continua iscrizione al sistema di controllo e l’applicazione del metodo senza interruzioni, comporta la perdita del diritto ai relativi contributi.

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Sentenza apertura liquidazione controllata impresa minore

Un’impresa minore in stato di crisi può ottenere l’apertura della liquidazione controllata, procedura che offre al debitore la possibilità di risanare i propri debiti sotto la supervisione del tribunale.

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Autorizzazione all'esecuzione immediata

Il decreto affronta il tema dell’esecuzione immediata in presenza di circostanze che mettono a rischio la fruttuosità dell’azione esecutiva. Il giudice, rilevato il pericolo di difficile notifica degli atti e il rischio di svalutazione del bene immobile, autorizza l’esecuzione immediata.

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Autorizzazione notifica per pubblici proclami

Il giudice, su istanza di parte e sentito il pubblico ministero, può autorizzare la notificazione per pubblici proclami quando la notificazione ordinaria è difficile per il numero o l’identificazione dei destinatari.

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Cancellazione protesto e riabilitazione

Il Tribunale può disporre la cancellazione di un protesto e la riabilitazione del debitore che dimostri l’avvenuto pagamento e il decorso di un anno dal protesto stesso, in assenza di altri protesti.

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Assegnazione alloggio popolare e rispetto del diritto all'abitazione

La sentenza afferma il diritto all’alloggio di chi, pur avendolo regolarmente richiesto e avendo i requisiti, ha subito ritardi e inerzia da parte della pubblica amministrazione. Viene ribadito il principio di legalità e buon andamento della P.A., che non può negare un diritto acquisito sulla base di norme vigenti al momento della richiesta.

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Limiti territoriali in polizza assicurativa

Il Tribunale ha rigettato la domanda di risarcimento avanzata da un assicurato a seguito del furto di un orologio di valore. La polizza prevedeva la copertura assicurativa limitatamente al territorio italiano e per un periodo massimo di 30 giorni all’anno. L’assicurato, pur avendo dichiarato di risiedere stabilmente in Italia, non è stato in grado di fornire prove sufficienti a suffragare la sua versione, risultando viceversa smentito dai documenti da lui stesso prodotti. Il Giudice ha pertanto ritenuto non operante la polizza per violazione dei limiti territoriali, con conseguente rigetto della domanda e condanna alle spese.

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Cessione del credito e mancata insinuazione al passivo

Il giudice ha rigettato l’opposizione a decreto ingiuntivo, confermando il provvedimento monitorio e condannando l’opponente al pagamento delle spese di lite. In particolare, il giudice ha affermato che, in caso di cessione del credito, il cessionario è tenuto a provare la titolarità del credito stesso, anche mediante produzione di documentazione indiziaria, e che la mancata insinuazione al passivo del fallimento del debitore originario non fa venire meno il diritto del creditore di agire nei confronti del debitore stesso una volta che quest’ultimo sia tornato in bonis.

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Decreto di inefficacia titoli al portatore

Il provvedimento verte sulla procedura di denuncia di smarrimento e richiesta di duplicato per titoli al portatore, con particolare attenzione ai termini e alle verifiche previste dalla legge per la tutela sia del possessore che dell’istituto emittente.

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Apertura procedura di liquidazione controllata

La sentenza affronta il tema del sovraindebitamento e l’accesso alla procedura di liquidazione controllata, analizzando i requisiti di competenza, legittimazione, e le condizioni per l’ammissione alla procedura. Vengono inoltre esaminati gli aspetti relativi alla determinazione del limite di reddito trattenibile dal debitore e alla gestione dei beni inclusi nella procedura.

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Determinazione del valore della quota di un socio receduto

Il Tribunale ha stabilito che il ricorso ex art. 2473 c.c. per la determinazione del valore della quota di un socio receduto è inammissibile se pende tra le parti un giudizio sulla validità ed efficacia del recesso, in quanto viene meno il presupposto del semplice “disaccordo” sul quantum. La pendenza di un giudizio sulla legittimità del recesso, anche se non ancora definito in Cassazione, impedisce l’attivazione della procedura di nomina dell’esperto per la valutazione della quota, in quanto tale procedura presuppone un contrasto meramente quantitativo e non qualitativo come nel caso di specie.

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Malattia Professionale da Vibrazioni - Riconoscimento

La sentenza afferma il principio di diritto secondo cui l’esposizione prolungata a vibrazioni, anche se non espressamente normata, può essere causa di malattia professionale se supportata da evidenze scientifiche e mediche, con conseguente diritto al risarcimento del danno biologico.

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Cessione del credito e legittimazione ad agire

La sentenza affronta il tema della cessione del credito e della legittimazione ad agire del cessionario in un contratto di appalto con pagamento del corrispettivo mediante cessione di beni immobili. In particolare, si chiarisce che la cessione del credito è valida ed efficace a prescindere dalla natura del credito ceduto (somma di denaro o prestazione di dare) e dalla mancata cessione del contratto di appalto. Si evidenzia, inoltre, che la mancata consegna delle certificazioni di conformità non equivale alla mancata consegna dell’opera e non incide sull’eventuale danno da ritardo. Infine, si ribadisce che la domanda di riduzione della penale può essere proposta per la prima volta in appello.

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Rigetto ricorso ex art. 700 c.p.c. per carenza di periculum in mora

L’ordinanza ribadisce il principio per cui la concessione di un provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. richiede la sussistenza di un pregiudizio imminente ed irreparabile, non risarcibile per equivalente. Tale requisito deve essere rigorosamente provato dal ricorrente.

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Delibera di ripartizione delle spese condominiali

La sentenza conferma il principio di diritto secondo cui una delibera condominiale di ripartizione delle spese costituisce titolo di credito per il condominio e, se non impugnata, obbliga il condomino al pagamento. La compensazione giudiziale è ammissibile solo per crediti di facile e pronta liquidazione.

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Illegittimo il contributo di solidarietà su pensione

Il Tribunale ha stabilito che l’ente previdenziale non può imporre un contributo di solidarietà sulla pensione in quanto tale imposizione è riservata al legislatore. Gli enti previdenziali privatizzati non possono adottare atti che impongano trattenute su trattamenti pensionistici già determinati, in quanto ciò violerebbe il principio del pro rata.

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Mansioni superiori svolte rispetto alla qualifica contrattuale

In caso di mansioni superiori svolte rispetto alla qualifica contrattuale, il lavoratore ha diritto al riconoscimento della qualifica superiore e al pagamento delle relative differenze retributive. Il datore di lavoro è tenuto a corrispondere la retribuzione anche in caso di sospensione dell’attività per cause non imputabili al lavoratore, salvo il diritto al trattamento di integrazione salariale.

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